Wsope Main Rozvadov: Andrian super chip leader con Camosci al final table!
Simone Andrian spacca il Day4 e conquista 168 bui per il tavolo finale da 6 del Main Event delle World Series of Poker che si gioca oggi al King’s Resort di Rozvadov.
Il super chip leader del tavolo finale del Main Event World Series of Poker Europe ce l’abbiamo noi! Simone Andrian ripartirà con 33,5 milioni di chip, che, tradotti in big blind, sono 168, più della somma degli stack dei diretti inseguitori, Uro Velvelt, estone, con 78BB, e Marius Golinski, polacco, con 13,5 milioni. Il fatto che il final table sia da sei accorcia di molto il percorso verso il traguardo. Il braccialetto Josten’s, del resto, campeggia lì e ora Simone non può non guardarlo nonostante la sua freddezza e capacità assoluta di stare al tavolo.
L’abbiamo spesso detto, “pertugio7” è il classico profilo del nuovo modello di poker player italiano, ormai professionista, che ha dimostrato di saper eccellere sia online che live e di crescere esponenzialmente nel giro di appena tre anni dopo la pandemia da Covid-19. Il boom online ha aiutato; anche quello del live gli ha dato grandi occasioni. Ma la sua qualità era già indiscussa prima di crashare questo Day4.
Simone nel 2021 aveva meno di 10.000 € di vincite in carriera nei tornei live. Poi ha superato un field di 535 partecipanti in un evento No-Limit Hold'em six-max da 1.650 € per vincere il suo primo braccialetto d'oro WSOPE e 158.610 € al King's Resort. Nel giugno 2023, ha vinto in venti giorni due tornei “gemelli” per buy-in e dimensioni del field tra Sanremo e Malta, un WPT Prime e un PokerStars Live, consacrandosi tra i migliori del field italiano attuale.
Tre anni dopo Andrian, ora con oltre 1.300.000 $ di vincite nei tornei live, si ritrova di nuovo a Rozvadov con la possibilità di conquistare in un evento tutto quello che ha vinto finora: ben 1.300.000 €. Intanto, in tasca, i sei left hanno già 217.000 euro, che sono una super somma. Con lui ha già vinto questa somma Enrico Camosci, che in queste serie ha già riscosso super premi negli high roller. E continua a piazzare rimovete come in questo Day4. Purtroppo, è il più short del tavolo ma, proprio per come sono andate queste World Series e per le sue immense qualità, può davvero combinare di ogni colore.
Prima di passare all’action del Day4 segnaliamo i premi degli altri tre azzurri che erano qualificati al Day4. Peccato perché Di Persio ha davvero una continuità imbarazzante. L’uscita, poi, è roba da scoppio online: AK v 1010 e sul flop Marco hitta scala contro il set di 10 dell’avversario. Un 10 al turn chiude addirittura un poker per un’uscita pazzesca del pro laziale. Peccato anche per Andrea Ricci che ha subito anche qualche bluff di Camosci su texture normali e move banali ma che gli hanno fatto perdere chip oltre a far raddoppiare Tsang AJ vs AK e anche in questo caso prendendo un J inutile al river.
16 Marco Di Persio €48,700
20 Marcello Manganiello €48,700
25 Andrea Ricci €40,700
I sei finalisti!
Seat |
Player |
Country |
Chip Count |
Big Blinds |
1 |
Urmo Velvelt |
Estonia |
15,600,000 |
78 |
2 |
Ran Ilani |
Israel |
6,425,000 |
32 |
3 |
Simone Andrian |
Italy |
33,500,000 |
168 |
4 |
Enrico Camosci |
Italy |
3,675,000 |
18 |
5 |
David Hochheim |
Germany |
4,525,000 |
23 |
6 |
Mariusz Golinski |
Poland |
13,525,000 |
68 |
L'action del Day4!
Andrian ha iniziato la giornata con il terzo stack più corto con soli 13 big blind, ma ha rapidamente ribaltato la situazione grazie a una serie di cooler che hanno causato una raffica di eliminazioni. "Di sicuro sono stato fortunato in molti momenti, bisogna esserlo," ha detto Andrian a PokerNews quando gli è stato chiesto a cosa attribuisce la sua ascesa fulminea negli ultimi tre anni. "A parte questo, penso all'amore per il gioco, alla passione, allo studio. Il mio obiettivo mese dopo mese è sempre quello di migliorare in qualche area del gioco. Amo semplicemente giocare, non penso molto ai soldi. Mi diverto e basta.”
E su Camosci: "Ho studiato con lui, è anche parte del mio successo. Penso che sia il miglior giocatore di poker che abbiamo in Italia."
A completare i sei finalisti ci sono Ran Ilani (6.425.000) e David Hochheim (4.525.000).
Per Andrian le cose hanno iniziato a girare subito bene raddoppiando subito AQ vs A10 di Yaroslav Ohulchanskyi. Poi AA vs AK di Frederik Thiemer e ha iniziato quindi a giocare.
Il field ha perso un certo Shaun Deeb dopo aver perso quasi metà del suo stack A4 vs AK di Karlic. Anche l’ex POY WSOP aveva fatto una rimonta pazzesca da appena 2BB al Day3. Purtroppo, al Day4 le cose non sono andate come il giorno precedente. È uscito con scala “buca” contro la top pair di Golinski.
La corsa del nostro due volte WSOPE bracelet è continuata a metà giornata quando Alberti Sanaia ha spinto le sue ultime chips con AK contro i cinque di Andrian. K al flop, ma un 5 pazzesco al river manda Andrian alle stelle! Dopo questo colpo, l’azzurro avrà circa un quinto delle chips totali in gioco con 22 giocatori rimasti.
Delusione per Rachid El Yaacoubi che ha vissuto un'altalena di alti e bassi per tutta la giornata. Pazzesco il suo 5bet jam con coppia di 6 in mano e con il nostro Andrea Ricci che l’ha chiamato senza vincere il flip. Poi, però, è uscito al 19° posto dopo un hero-call contro Andrian con QQ su un board K high, ma Simone aveva doppia.
Il nostro player è entrato nel tavolo finale con quasi il doppio delle chip del suo più vicino rivale, Velvelt. A mandare tutti a nanna e al tavolo finale da 6 è stato sempre l’azzurro che ha dominato AQ vs KQ nell’azione di Robin Berggren.
Appuntamento oggi alle 14 ora locale per giocare fino a un vincitore. L'azione riprende al livello 29 con bui a 100.000/200.000 e un big blind ante di 200.000.