Zhou bluffa e outplaya Bonomo, Addamo e Kanit ed è campione Wsop Paradise

Chi è il campione del mondo versione “paradiso” alle Bahamas? Ha 24 anni Yinan Zhou, lui che ha bluffato contro il campione “in pectore” e super chip leader Michael Addamo e che ha battuto su pot pazzeschi un’altra leggenda come Mustapha Kanit. Dice di aver giocato milioni di mani online ed è sia un giocatore MTT che cash game. Che non fosse uno sprovveduto si era capito e, per i molti che non lo conoscevano, qualche conferma era venuta dai suoi risultati su The Hendon Mob con diversi risultati proprio su GGPoker.

È lui, quindi, il primo campione del Paradise Super Main Event delle World Series of Poker in assoluto, l'evento da $25.000 di buy-in alle Bahamas che ha regalato $6.000.000 e il primo braccialetto al player cinese. Il torneo, ricordiamolo, con 4 flight live e 3 online ha totalizzato 1.978 entries ad un passo dal garantito da 50 milioni ‘bucato’ per 550mila dollari, l’1%. Come se un garantito da mezzo milione in proporzione bucasse 5mila euro.

Yinan ha vissuto un sogno visto che pare sia cresciuto pokeristicamente ammirando decine di clip e tavoli giocati da Justin Bonomo, che ha vissuto un late stage turbolento per gli scontri ideologici e politici con l’organizzazione per il suo sostegno alla Palestina martoriata dai missili di Israele. Poi spiegheremo anche gli sviluppi di questa storia. Fatto sta che Zhou ha spiegato al blog ufficiale WSOP di aver studiato persino la postura al tavolo imitando e ispirandosi proprio al super player americano.

"Ho giocato al tavolo finale con il mio idolo e l'ho eliminato. È fantastico.”

Ha anche fatto un bluff impressionante contro il chip leader e sesto classificato Michael Addamo, autentica leggenda anche lui. A 7 left l’australiano ha puntato al turn con la coppia più alta mentre Zhou ha rilanciato l'australiano con A high. Addamo ha chiamato e fatto check sull’overcard al river, per poi foldare la mano migliore quando si è trovato di fronte a un'altra puntata.

E poi ci sono i colpi contro Kanit in cui non ha mai temuto di essere dietro nonostante la “pression constant” del nostro Musta.

“Mi sento calmo, per essere onesto. Quando ho iniziato il tavolo finale in nove mi sentivo molto nervoso, soprattutto per il grande bluff sul river contro Addamo. Ma quando siamo scesi a sei, mentalmente è cambiato tutto e mi sono semplicemente goduto questo tavolo finale."

Zhou ha 24 anni e ha iniziato a giocare appena ne ha compiuti 18. È il secondo cinese a vincere un braccialetto dopo Lei Yu che ha vinto l'Evento n. 6: $5.000 Deepstack No-Limit Hold'em per $293.050. Zhou stima anche il suo connazionale ma ha schiantato qualsiasi record anche nel suo Paese.

"Sono orgoglioso del mio paese, forse quest'anno è molto buono per noi giocatori cinesi", ha detto Zhou.

Il payout del tavolo finale:

Place	Player	Country	Prize (USD)
1	Yinan Zhou	🇨🇳 China	$6,000,000
2	Marcelo Aziz	🇧🇷 Brazil	$4,600,000
3	Mustapha Kanit	🇮🇹 Italy	$3,600,000
4	Liv Boeree	🇬🇧 United Kingdom	$2,800,000
5	Christopher Nguyen	🇦🇹 Austria	$2,100,000
6	Michael Addamo	🇦🇺 Australia	$1,650,000
7	Justin Bonomo	🇺🇸 United States	$1,300,000
8	Vadzim Lipauka	🇧🇾 Belarus	$1,000,000
9	Georg Lehmann	🇩🇪 Germany	$750,000

 

 

Le mani del testa a testa

L’heads up non è stata una passeggiata di salute per Zhou che partiva con 412M contro i 528M di Aziz che aveva raddoppiato per poi eliminare anche Kanit. Si riprendeva al livello 5M/10M/10M.

I due vincono qualche colpo a testa prima del primo scatto del cinese che risale di 65M con coppia di 3♠ 3♦ con Aziz che giveuppa al river con la mano migliore anche se erano due 5♣ 5♠ e il board presentava Asso high e tre quadri♦.

Colpo decisivo quando Aziz apre 3♥ 2♥, la Bobo Vieri’s hand, per 20M e difende dal big Zhou con Q♠ 6♦.
Flop: Q♥ 8♠ 2♦, sempre fortunato il cinese che fa check/raise fino a 55M col call del brasiliano.
Turn: 5♦, jam di Zhou e fold di Aziz anche piuttosto velocemente. In questo spot c’è un rapporto di oltre 3 a 1 con Zhou a 721M.

Ma Marcelo è duro a morire quando mette da sotto con A♥ 7♠ vs A♠ 8♦ di Zhou ma sul flop scende subito un 7♦! Si torna quasi in equilibrio.

Ci vorrà poco per riportare sopra il futuro winner che 3betta 60M con A♠ 10♠ e trova il call di Aziz con J♥ 10♦.
Flop: K♦ 6♠ 5♥, Zhou martella a 30M e Aziz raisa a 90M. Call per il cinese che non molla!
Turn: 10♥, entrambe le carte si chiudono, ma Zhou spinge sul gas e lancia altri 120M.
River: 5♠, Aziz ancora 75M ma Zhou spara 280M! Le carte del brasiliano finiscono nel muck.

Si arriva presto alla mano decisiva K♥ 6♣ per Aziz e parte ancora avanti Zhou con A♥ 6♠. Sul board scendono due 6♠ 6♥ e la mano migliore rimane quella del cinese che vince il torneo!

 

L'action del final table

Era partito bene Michael Addamo eliminando Georg Lehmann con A♠ J♥ vs A♦ 9♠. Il call era di 24 milioni di chip e il board non ha aiutato il tedesco e, anzi, è uscito un J♦ sul river.

Addamo era risalito a 223 milioni.

Mustapha Kanit è cresciuto subito con una mano pazzesca: ha messo pressione da small sul big di Vadzim Lipauka che ha chiamato per i suoi 42 milioni, 14BB. A♥ 8♥ contro Q♦ 4♥ e Musta prende subito una Q♣ che lo porta avanti al flop. Ci rimarrà anche al turn e al river e sale subito a 215 milioni.

Inizia l’ascesa di Yinan Zhou che apre 8 milioni da UTG con A♦ J♥ e Addamo chiama dal BB con A♠ 10♥.
Flop: 7♥ 10♠ 4♥ e Zhou continua per 6 milioni, call.
Turn: 9♥, Addamo stavolta led out per 8,5 milioni e il cinese rilancia a 20 milioni. Call per un super pot.
River: Q♦ e Zhou spara 47,5 milioni con Addamo che deve pagare la mano migliore e scende a 199 milioni.

Zhou risolve il caso diplomatico e politico eliminando Bonomo che aveva praticamente shovato 50 milioni da hijack lasciandosi dietro mezzo milione. Call Zhou dal bottone.

Flop: A♥ 5♠ 4♥, i due mettono tutto dentro e si mostra.

Bonomo: 3♥ 3♦
Zhou: J♣ J♥

Niente da fare e il cinese sale a 171 milioni con Bonomo che si porta a casa 1,3 milioni. Un altro colpaccio Addamo lo perde contro il brasiliano Marcelo Aziz che ha aperto a bottone con 8♦ 7♦ e l’australiano difende con 10♠ 6♠.
Flop: 8♥ 6♥ 5♦ e Addamo check/calla 7 milioni.
Turn: 9♥, check, check.
River: 10♥ e Addamo esce di 18 milioni. Aziz raise a 54 milioni e Addamo calla ancora dopo un lungo tank e perde il colpo perdendo 57 milioni.

Zhou bestia nera dell’australiano, visto che prima gli fa perdere 30 milioni poi arriva un tonfo clamoroso. Addamo apre 10 milioni da hijack con A♥ K♦ e Zhou difende con K♥ Q♥.
Flop: A♦ 10♥ 7♥. Due ottimi progetti e Addamo spinge con 11 milioni, call.
Turn: J♦, 2nd barrel di Addamo per 18 milioni, ma Zhou rilancia ancora a 45 milioni e call dell’australiano.
River: 10♠, Zhou ancora 30 milioni e call di Addamo che perde quasi 100mila chip scendendo a 58 milioni. È la mano svolta per il cinese che sale a 284 milioni di chip.
Addamo uscirà alla fine dopo essersi accorciato piano piano con Q♥ J♥ contro il K♥ 8♥ di Liv Boeree. Anche lei non era così deep ma si è ripresa leggermente a 50 milioni.

Risale ancora ai resti contro Christopher Nguyen A♦ 10♥ con A♥ 7♥ e board liscio. Poi sarà Kanit ad eliminare il tedesco con Q♦ Q♥ contro J♥ 10♦. Si apre un gutshot al flop, ma Nguyen deve lasciare il torneo con 2,1 milioni di dollari in tasca.

Musta e Yinan continuano ad annusarsi e vincono un piatto a testa ed è poi Liv a dover forzare con 4♦ 4♠ e trovare A♠ 8♠ dalle parti di Aziz che chiama questi 6BB. Flop liscio ma turn A♦ che basta ed avanza al brasiliano con la mitica e iconica giocatrice inglese che si porta a casa 2,8 milioni di dollari.