Campione d'Italia, processo su gestione Casinò e Comune rinviato per vizio formale
Rinviato a data da destinarsi il processo sulla gestione di Casinò e Comune di Campione d'Italia.
A causa di un vizio formale, il processo sulla gestione del Casinò e del Comune di Campione d'Italia dal 2013 al 2018, la cui udienza si è tenuta oggi 26 gennaio, è stato rinviato a data da destinarsi. La Procura di Como ha infatti chiesto al presidente del tribunale il ritorno degli atti processuali al giudice per le udienze preliminari, dal momento che non è stato notificato il rinvio a giudizio a cinque degli imputati.
Conseguentemente, tutto è stato sospeso, compresa le possibili costituzioni di parte civile, in attesa che vengano fatte tutte le notifiche e che venga stabilita la data della nuova udienza, che potrebbe slittare all'autunno.
Il processo era comunque destinato a un rinvio, in attesa della discussione in tribunale a Milano, il prossimo 13 febbraio, del ricorso che la stessa Procura di Como ha presentato contro l'assoluzione e la decadenza di alcuni capi di imputazione da parte del giudice per le indagini preliminari.
C'è da evidenziare, in proposito, che il processo del 13 febbraio dovrà collegarsi a quanto prevede la riforma Cartabia del procedimento penale (dlgs 150 del 2022), con le condizioni più favorevoli relative alle potenziali richieste di archiviazione che dovranno essere sempre presentate "quando gli elementi acquisiti durante le indagini preliminari non consentono una ragionevole previsione di condanna".