Casinò Campione, Ambrosini: 'Presentato ricorso'
L'amministratore unico del Casinò Campione d'Italia Marco Ambrosini conferma la presentazione del ricorso ai sensi della legge fallimentare.
In maniera discorsiva si è definita "documentazione aggiuntiva al vecchio piano di concordato".
In termini più tecnici, quello che è stato fatto nella lunga giornata di ieri, lunedì 19 aprile, e dunque nei termini concessi dal tribunale di Como, è spiegato dallo stesso amministratore unico del Casinò Campione d'Italia, Marco Ambrosini.
"Ieri abbiamo presentato ricorso ex articolo 161 della legge fallimentare".
Si tratta, aggiunge l'Au, di "un documento molto articolato, che sarà valutato da commissari e giudici. Ora l'appuntamento è in tribunale per il 3 maggio per l'udienza e ci auguriamo che i giudici sentenzino a favore dell'ammissione del concordato. In tal caso, seguirà il lavoro per arrivare all'omologazione dello stesso".
Intanto, Ambrosini sottolinea come "il contributo dei lavoratori sia stato fondamentale. C'è stato un loro interesse globale a questo tema sociale e sentito come di rilevanza straordinaria, sottolineo dunque come sia stata fondamentale la loro grande partecipazione".
Gli ex lavoratori sono stati infatti chiamati ad aderire a una proposta aziendale relativa al loro trattamento economico. Al 27 luglio 2018, giornata nella quale il Casinò ha chiuso i battenti senza poi riaprirli più, erano in forze un totale di 492 dipendenti.