Nei primi undici mesi del 2024 gli incassi del Casinò Campione sono cresciuti del 5,56 percento rispetto all'analogo periodo del 2023 (per un totale di 47.003-836 euro) ma sono stati lievemente inferiori ai dati previsionali stimati all'inizio di quest'anno.
Tuttavia, la politica ai attenzione ai costi ha consentito alla Società una generazione dei flussi di cassa operativi ed economici in linea a quelli stimati a budget a inizio anno, ma migliori rispetto alle attese di piano.
Lo evidenzia la società di gestione del Casinò Campione d'Italia nella sua relazione semestrale al giudice delegato Marco Mancini e ai commissari giudiziali Alessandro Danovi e Gianluca Minniti. Una relazione nella quale si segnala che, sempre nei primi 11 mesi del 2024, gli ingressi, 245.715 unità, sono cresciuti di circa 12mila unità rispetto ai 233.812 dell'analogo periodo del 2023. Non solo: il provento medio di ciascun visitatore è stato di 191,29 euro, rispetto ai 190,25 dello stesso periodo del 2023.
Grazie all'aumento dei visitatori e all'incremento dei proventi medi, ma anche alla riduzione dei costi di struttura e in particolare ai costi per servizio (oltre 10 percento rispetto a quelli stimati a parità di proventi), c'è stato un miglioramento del risultato complessivo economico.
GLI INIBITI - Un dato interessante è quello dei giocatori inibiti: 160 nel 2022. passati a 366 nel 2023 e 783 al 15 dicembre 2024, data di invio della relazione ai commissari. Se l'inibizione è un prezioso strumento di collaborazione con le forze dell'ordine, dall'altro canto nel solo 2024 queste inibizioni rappresentano la perdita di 26.302 ingressi prodotti da 783 clienti inibiti, che sono sicuramente abituali frequentatori e con una chiara propensione al gioco.
LA SITUAZIONE CONTABILE - Al 30 novembre i costi di gestione sono minori rispetto alle previsioni del Piano, grazie a una gestione maggiormente attenta e a oggi è possibile stimare che la prosevuzione dell'attuale gestione consentirà di adempiere puntualmente alla proposta concordataria, anche nel caso in cui i ricavi dovessero stabilizzarsi sui livelli attuali, con una performance inferiore rispetto a quella prevista dal piano. Inoltre, si torna a segnalare, come già fatto fin dalle prime relazioni, la "manifesta scarsa congruità" di quanto contenuto nel piano concordatario quanto a incassi e ingressi.
LE ATTIVITA' DI MARKETING - Altra novità del secondo semestre è l'avvio di un'attività di marketing così da aprire il Casinò anche ad associazioni sportive, ludiche e culturali. Anche in prossimità delle festività natalizie, si segnala nella relazione, diverse associazioni hanno utilizzato le sale del settimo e del nono piano per organizzare degli eventi.
Non solo: sono già stati deliberati eventi con il Teatro sociale di Como, con Skyarte e con il locale Blue Note di Milano.
L'ORGANICO - A metà dicembre erano in forze al Casinò 169 dipendenti: 138 full time, 31 part time e uno in aspettativa.