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Casinò de La Vallée, al 30 giugno 2022 ricavi oltre i 30 milioni di euro

10 agosto 2022 - 09:07

La relazione presentata dall'amministratore unico Buat al commissario giudiziale Pagliero testimonia un primo semestre 2022 'superiore alle aspettative' per il Casinò de La Vallée.

Scritto da Redazione

Il primo semestre 2022 è stato caratterizzato, finita l'emergenza Covid-19, da un'attività regolare, con risultati decisamente soddisfacenti e superiori alle aspettative. In particolare i mesi di maggio e giugno 2022 hanno registrato per la Casa da gioco andamenti con ottime performances con ricavi mensili lordi superiori ai 5 milioni di euro, non consuete per periodi non di "alta stagione". Se si confronta poi l'andamento dei ricavi di gioco del primo semestre 2022 con l'analogo periodo del 2019 (ultimo anno di riferimento "normale" non inficiato dalle chiusure per l'emergenza pandemica Covid-19 che hanno interessato il 2020 ed il 2021), gli stessi registrano un incremento, di circa 800.000 euro, anche per effetto di un notevole incremento del gioco online.

A tracciare lo stato dell'arte per il Casinò di Saint Vincent è Rodolfo Marcello Buat, amministratore unico della Casinò de La Vallée Spa nell'ambito della Relazione semestrale ai sensi delle modalità di esecuzione previste dal secreto di omologa emesso dal Tribunale di Aosta il 26 maggio 2021 - R.G. n. 3/2020 periodo 1° gennaio 2022 - 30 giugno 2022 ed al "memorandum degli adempimenti relativi ai prossimi obblighi informativi" del 22 luglio 2021, inviati a Ivano Pagliero, commissario giudiziale nel concordato preventivo di Cava Spa.

Il Conto economico consuntivo al 30 giugno 2022 confrontato con il Piano concordatario e con il Budget 2022, mostrano che l'andamento generale della gestione è ampiamente superiore alle previsioni sia del piano che del budget ed ha continuato a produrre un cash flow molto significativo. Si precisa che la situazione al 30 giugno 2022 è una situazione stimata che riporta i dati consuntivi al 31 maggio ed una proiezione del mese di giugno.
 
Un quadro positivo, come testimoniato dall'incasso di gioco registrato a luglio, pari a 5.752.981 euro, il 3,8 percento in più rispetto allo stesso mese del 2021 (più 210.369 euro), e, in precedenza, dai numeri del bilancio 2021 che, tra l’altro, ha registrato un utile di 1.620.949 euro e, rispetto all’esercizio precedente, incrementa il patrimonio netto da 41,0 milioni a 42,6 milioni di euro, approvato dall'Assemblea dei soci della Casa da gioco alla metà di luglio.
 
Dalla relazione semestrale presentata da Buat al commissario giudiziale Pagliero inoltre emerge infatti che i ricavi di Cava al 30 giugno 2022 al netto dell'autoproduzione (ricavi dell'attività alberghiera derivanti dalla Casa da Gioco) sono stati pari a 30.339.835 euro con uno scostamento rispetto al piano pari a 5.543.624 euro e rispetto al budget 2022 pari a 2.648.270 euro. Da tali dati stimati al 30 giugno 2022 l'Ebitda di Cava risulta pari a 9.177.531 euro con uno scostamento molto significativo rispetto al piano che riportava un Ebitda pari a euro 1.437.416. Anche rispetto al budget si registra un rilevante incremento di Ebitda. La variazione è dovuta principalmente all'aumento dei ricavi che registrano un incremento di circa 6 milioni di euro rispetto al piano e di circa 3 milioni di euro rispetto al budget. Si registra, in ogni caso, anche un discreto risparmio sui costi.
 
Rispetto al cash flow previsionale del 2022, trimestrale, inviato nella precedente relazione dello scorso gennaio 2022, si riscontra una situazione di liquidità al 30 giugno 2022 migliorata rispetto alle previsioni, che alla fine del primo semestre 2022 ne ipotizzavano una decisamente inferiore (pari a 17,6 milioni di euro). I principali motivi dello scostamento favorevole sono dovuti principalmente a: incremento dei ricavi superiore ai 3 milioni di euro; pagamenti dei debiti in prededuzione e privilegiati inferiori alle previsioni. Complessivamente la proiezione di flussi di cassa al 30 giugno 2022 risulta ampiamente superiore rispetto alle previsioni del piano concordatario. È opportuno, tuttavia, prudenzialmente non dimenticare le criticità emergenti a seguito della possibile recrudescenza della pandemia per Covid-19 e degli effetti economici collegati agli eventi bellici in Ucraina, si sottolinea nella relazione. Inoltre, non va dimenticato che il mercato del gioco presenta elementi aleatori che possono condizionare l'andamento futuro della società.
 
Quindi, con riferimento alle informazioni aggiuntive richieste dal commissario giudiziale nel "Memorandum degli adempimenti relativi ai prossimi obblighi informativi", si evidenzia che al 31 dicembre 2021 i dipendenti erano pari a 411 unità (353 Casa da gioco e 58 servizi alberghieri) e al 30 giugno 2021 erano pari a 410 unità (352 Casa da gioco e 58 Servizi alberghieri). La riduzione presso la Casa da gioco è dovuta ad un licenziamento.

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