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Doppia cassa nei casinò, più benefici che costi

24 maggio 2022 - 08:58

La possibilità di avere una cassa amministrativa e una che ha rapporti con la clientela rappresenta per i casinò un beneficio più che un costo.

Scritto da Mauro Natta

Come ho già accennato, mi pare, un’altra volta, parlando della possibilità che in una casa da gioco esistano due tipologie di casse, una amministrativa e l’altra che ha rapporti con la clientela e con lo changeur, figura storica nello chemin de fer. Ora provo ad evidenziare che quanto potrebbe, a prima impressione, sembrare un costo aggiuntivo, si rivela una eventualità da considerarsi attentamente a mio personale avviso.

Il beneficio di detta scelta è duplice: il primo consiste nel fatto che il maneggio dei contanti è limitato ad una sola cassa, il secondo che, in caso di necessità, aiuta a svolgere con maggiore sollecitudine un servizio alla clientela che non è destinata a far coda con l’impiegato, cosa che avviene.
Forse il maggior costo potrebbe individuarsi nella quantità di placche e gettoni per svolgere adeguatamente un servizio celere sia al tavolo sia verso il cliente. Non dovrebbe rappresentare un problema!

Se da una parte l’ispettore tende ad aspettare prima di fare una aggiunta a un tavolo di roulette non si può negare che in caso di urgenza dovrebbe chiedere di passare avanti ai clienti che, senza dubbio dopo borbottano, glielo permettono. Se il tavolo abbisogna di un cambio perché una certa qualità di gettoni è particolarmente scarsa, ecco che la presenza della cassa amministrativa vi sopperisce in modo immediato.

Ma lo changeur che si rivolge alla cassa di sala per cambiare placche, gettoni e contanti cambiati al tavolo può avere una linea preferenziale con la presenza dei due addetti normalmente presenti alla cassa di sala. Si deve ammettere, altresì, che i contanti sono messi, a ragione, in circolo in una sola cassa che, tra l’altro, potrebbe averne utilità anche se la limitazione in vigore ne riduce l’evento.

L’operazione di cambio tra changeur e cassa di sala deve accompagnarsi a una adatta documentazione: ciò può fornire il tenore qualitativo della partita. È per questo che viene redatta in duplice copia e una rimane alla cassa di sala. L’avvenuto cambio al tavolo, invece, potrebbe essere posto nella cassetta dei biglietti e, successivamente, allegato così come la documentazione di aggiunte, al bordereau del risultato netto del tavolo.
Quando il tavolo di contropartita chiude si rivolge alla cassa amministrativa per procedere alla integrazione della dotazione iniziale, tutto questo avviene celermente in quanto in chiusura certamente vi sono due sportelli operativi alla cassa di sala.

Alla chiusura di roulettes e altri giochi di contropartita il conteggio relativo al risultato netto avviene in altro luogo dedicato. I gettoni delle mance, conteggiate rigorosamente tavolo per tavolo e con l’indicazione della qualità al fine di un raffronto eventuale con la composizione dell’esistenza finale, sono consegnati alla cassa di sala che provvederà alla loro destinazione: gestione e dipendenti tecnici.

I gettoni che compongono la cagnotte (percentuale nei giochi di circolo) sono ricevuti dal cassiere di sala che, in seguito, provvederà a ripartirli con chi di dovere come sopra indicato.
Allo stesso tempo, là dove si contano i biglietti che i clienti hanno cambiato direttamente ai tavoli, si provvede alla compilazione del bordereau del tavolo avvalendosi della dotazione iniziale, delle aggiunte eventuali, appunto dei biglietti e dell’esistenza finale. La somma algebrica di questi elementi indicatori fornisce il ricavo o la perdita netta.
In buona sostanza si tratta di assegnare delle priorità a seconda delle convenienze, della dimensione dedicata al gioco e ai relativi servizi.

Tra questi non si dovrebbe sottacere la rilevanza di quello accennato in specie per sopperire con il porta a porta, tanto caro un tempo, il divieto di pubblicità.
Ma c’è un altro aspetto da porre in evidenza anche se prestando attenzione si può cogliere comodamente: un tassello ulteriore rivolto al controllo della produzione e una possibilità aggiuntiva finalizzata in modo particolare al trend dello chemin de fer. Un gioco che richiede spesso un maggiore impegno economico mirato. È più che ragionevole una cura specifica al rapporto costi e benefici nella continua visione gestionale del ritorno dell’investimento.

 

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