Il lago Ceresio si prepara all'estate: obiettivo sicurezza
Secondo tavolo per la sicurezza sulle acque del lago Ceresio: definite le misure precauzionali per la sicurezza in vista della stagione estiva 2024.
Scritto da Redazione
Foto di Delia Giandeini su Unsplash
Secondo tavolo per la sicurezza sulle acque del lago Ceresio, su cui si affacciano i Casinò di Campione d'Italia e di Lugano, convocato dai prefetti di Como e Varese. L'incontro è stato caratterizzato dalla partecipazione di diverse figure istituzionali: prefetti, questori, comandanti provinciali Cc ,GdF e Roan ,Vigili del Fuoco, dirigenti delle Agenzie delle dogane, sindaci, forze dell'ordine delle province di Como e Varese, oltre all’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla e i rappresentanti della Società di Navigazione Lago di Lugano.
Al centro delle discussioni due temi cruciali in vista della prossima stagione turistica: i servizi di vigilanza nelle acque del lago Ceresio per le iniziative della stagione estiva 2024 e l'utilizzo dei natanti svizzeri immatricolati da cittadini residenti nei Paesi Ue nelle acque internazionali del Ceresio e del Verbano.
Il presidente dell'Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla, Massimo Mastromarino, ha aperto i lavori sottolineando l'incremento delle presenze sul Lago Ceresio del 10% alla fine del 2023, con un totale di 684 ore di navigazione per la perlustrazione delle acque e ha ribadito la volontà di mantenere una stretta collaborazione tra le forze dell'ordine interprovinciali per il controllo della navigazione e la sicurezza delle acque, nello specifico anche la collaborazione Italo-Svizzera per il Soccorso sul Lago Ceresio: massima cooperazione per la sicurezza delle acque.
Per quanto riguarda il secondo punto all'ordine del giorno, è stata analizzata la deroga concessa per l'utilizzo di unità nautiche con targa TI da parte di cittadini Ue nel Lago Ceresio ed è in corso la procedura per il presupposto della diffusione al Verbano. Ulteriori elementi informativi e conoscitivi sono stati indirizzati all'Agenzia delle Dogane e alla Guardia di Finanza per garantire i dovuti controlli da parte della Autorità di Bacino. In materia di utilizzo di unità con targa TI da parte di cittadini Ue a rafforzare i contenuti del Tavolo e in particolare della navigazione in acque internazionali, la lettera da parte di Norman Gobbi, Direttore del Dipartimento delle Istituzioni e di Elia Arrigoni, Capo della sezione della circolazione secondo i quali: “La soluzione tanto attesa per risolvere le complesse questioni che da anni coinvolgono gli Uffici competenti italiani e svizzeri potrebbe finalmente essere a portata di mano. È quanto emerge dall'iniziativa della Comunità di Lavoro Regio Insubrica, che ha recentemente trasmesso un atto concreto e propositivo datato 9 aprile 2024. Questo atto, che riceve il nostro pieno sostegno, potrebbe rappresentare una svolta significativa per la sicurezza e la gestione delle acque del Verbano. Ci auguriamo che esso ottenga il sostegno immediato e totale anche dai Prefetti di Como e Varese della Repubblica Italiana. L'Amministrazione Cantonale, in particolare il Dipartimento delle Istituzioni e la Sezione della Circolazione, desidera esprimere la sua gratitudine ai Prefetti italiani per aver dato priorità a questa importante questione e per averla inserita tempestivamente all'ordine del giorno del coordinamento delle attività dei Responsabili Provinciali delle Forze di Polizia”.
Questo secondo tavolo per la sicurezza sulle acque del lago Ceresio, si legge in una nota dell'Autorità di Bacino, ha confermato l'impegno delle istituzioni nel garantire la sicurezza e la tranquillità di tutti coloro che frequentano il lago, sottolineando l'importanza della collaborazione e della vigilanza congiunta per affrontare le sfide che il turismo comporta.