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Rilancio dei casinò, le leggi dell'attrazione (di nuovi clienti)

13 luglio 2024 - 09:31

L'esperto di case da gioco Mauro Natta prende spunto dall'insediamento della nuova giunta comunale di Sanremo per parlare ancora di strategie di rilancio dei casinò.

Scritto da Mauro Natta
© d3images / freepik.com

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Leggo su gioconews.it del 10 luglio: “L’assessore di riferimento per il Casinò municipale sarà Giuseppe Sbezzo Malfei, che in un’intervista a Sanremonews punta l’attenzione sul futuro della casa da gioco: 'Il casinò è un veicolo sia di promozione che di introiti e quindi va gestito e salvaguardato'”.

Purtroppo non dispongo delle singole componenti dei proventi e delle presenze del 2023, anno dell’ultimo bilancio approvato. Ho solamente quanto espongo sul mercato nazionale.

 

Mercato nazionale

Sanremo

Saint Vincent

Campione

Venezia

2022 totale

43.523.009

62.400.054

40.503.682

104.435.224

slot

34.357.676

33.428.110

27.566.089

59.877.082

2021

22.096.605

30.581.627

 

54.385.331

 

18.546.779

17.360.253

 

31.441.423

2020

23,569.892

29.677.628

 

41.564.560

 

19.231.440

17.737.262

 

25.081.789

2019

44.431.093

60.630.885

 

92.800.744

 

35.537.169

36.899.689

 

52.446.511

2018

42.870.177

57.838.986

45.460.977

97.585.229

 

34.505.065

34.763.229

32.048.059

54.066.841

2017

44.790.434

57.343.812

91.150.277

90.593.501

 

34.515.991

32,323.689

64.145.136

51.351.768

2016

44.970.454

59.598.362

92.823.585

95.363.240

 

34.368.671

33.110.609

66.383.525

50.661.174

2015

45.161.615

64.675.349

95.037.361

93.128.281

 

34.381.116

34.334.725

64.798.346

50.652.549

2014

46.171.540

64.064.121

90.568.463

96.178.319

 

33.076.103

33.120.770

60.780.814

54.919.213

2013

46.630.672

67.539.224

90.206.877

103.969.464

 

33.169.589

34.860.129

57.066.108

59.358.248

 

Sicuramente non intendo mettermi al posto altrui, ma, non ho dovuto far violenza al mio modo di agire da curioso per mettermi alla ricerca di alcuni “numeri” che ritengo interessanti: eccoli!

 

Sanremo

2023

2022

2019

2018

2017

Giochi tavolo

 

9.165.332

8.893.923

8.365.112

10.274.443

slot

 

34.357.677

35.537.170

34.505.065

34.515.991

totale

 

43.523.009

44.431.093

42.870.177

44.790.434

 

2

 

 

Sanremo

2016

2015

2014

2013

2012

Giochi tavolo

10.601.782

10.790.499

13.095.437

12.461.082

14.714.011

slot

34.368.672

34.381.116

33.076.103

33.169.590

35.832.804

totale

44.970.454

45.161.615

46.171.540

45.630.672

50.546.815

 

Sanremo

2011

2010

2009

2008

2007

Giochi tavolo

18.517.441

23.079.141

25.772.445

28.641.436

29.198.269

slot

45.823.593

50.384.205

52.693.732

54.563.132

63.426.860

totale

64.341.034

73.463.346

78.466.177

83.204.568

92.625.129

 

Sanremo

2006

2005

2004

2003

2002

Giochi tavolo

26.543.515

23.749.559

29.926.891

31.812.456

28.527.229

slot

63.863.301

63.256.670

72.705.600

66.276.895

60.431.132

totale

90.406.816

87.006.229

102.632.491

98.089.351

88.958.361

 

“Il casinò è un veicolo sia di promozione che di introiti e quindi va gestito e salvaguardato”. Ma come? È quanto mi domando in una situazione generale che definire rosea mi pare un azzardo. Sicuramente non sono i tempi di una volta quando era sufficiente aprire la porta; la situazione economica e finanziaria non permette proiezioni di ampio respiro come spesso si ascolta, la pubblicità non è più permessa, la concorrenza è sempre più agguerrita e la domanda è sempre più esigente.

Il costo dei servizi alla clientela si fa pesante e il rapporto tra costi e ricavi di produzione si dirige verso una minore disponibilità di risorse da parte dell’ente pubblico proprietario che si ritrova la casa da gioco sul proprio territorio.

 

A questo punto potrebbe sorgere il desiderio più che normale di rilancio perché occorre creare una o più motivazioni di attrazione, la domanda si è fatta più selettiva e l’offerta è obbligata ad adeguarsi. Il costo per il personale per far fronte ad una offerta differenziata potrebbe preoccupare le esigenze di bilancio, la differenziazione si sposta anche in altro che non è il gioco e l’attenzione cresce, il ritorno degli investimenti inizia a creare ulteriore preoccupazione.

Si presenta abbastanza prepotentemente l’esigenza di poter adeguare l’offerta alla domanda sostenendo minori costi tramite una metodologia che è stata introdotta nei supermercati e, dopo, nelle banche con lo scopo specifico di limitare i costi di produzione. C’è chi la vedrebbe bene utilizzata nelle case da gioco e potrebbe costituire un’idea ottima e sostenibile, forse, unitamente alla ricerca di nuovi giochi per combattere una concorrenza che si rinnova spesso e volentieri.

Ecco che il “patito” dei numeri, lo scrivente, si appresta ad una conclusiva considerazione: contano la qualità del gioco e dei ricavi; la rilevanza e l’esigenza di poter usufruire di un personale all’altezza della situazione dove la professionalità degli addetti ai giochi rappresenta il solo dei servizi, o uno dei pochi, alla clientela, che non costano e assicurano un ritorno in fidelizzazione .

Chiaramente parlo per esperienza diretta certamente di almeno trenta anni or sono però una chiusura non la posso risparmiare: se non costa, nulla vieta di provarla!

Come misuravo la qualità e mi permetto ancora di farlo anche in considerazione dell’importanza dei proventi aleatori: l’incidenza dei proventi delle slot sul totale e dei proventi dei giochi da tavolo presi singolarmente. Poi la quota di mercato, se possibile, sui medesimi importi. E certamente non è una novità, almeno per Sanremo, stante l’operato dei controllori comunali trovato in internet.

Ultimo per rilevanza, in quanto pare più un dato eminentemente statistico ma non è del tutto vero se si prende in esame il rapporto tra introiti e presenze.

 

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