Fondi Casinò Vda: ex assessori e consiglieri, risarcimenti 'light'
Depositata dopo nove mesi la sentenza di Appello della Corte dei conti che conferma le assoluzioni per il senatore Lanièce e per gli ex consiglieri regionali Pastoret e Donzel.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Confermate - anche se sensibilmente ridotte - le condanne di primo grado nel processo contabile di secondo grado sui 140 milioni di euro di fondi regionali erogati alla Casinò de la Vallée spa tra il 2012 e il 2015. Mentre è stato respinto il ricorso della procura contabile che chiedeva di ricalcolare il danno erariale anche sui consiglieri regionali assolti in primo grado e parzialmente accolto, invece, quello della difesa che chiedeva in subordine risarcimenti assai meno onerosi di quelli previsti dall'accusa.
È stata dunque depositata ieri, venerdì 9 luglio, la sentenza dei giudici contabili della Terza sezione centrale d'Appello della Corte dei conti a Roma, a nove mesi di distanza. Dopo che lo scorso mercoledì 14 ottobre 2020, in un'aula semi-deserta a causa delle norme anti-Covid, il dibattimento era terminato in seguito a una discussione di oltre quattro ore e mezza. Da quel momento in poi i giudici hanno analizzato singolarmente le diverse posizioni dei convenuti, rideterminando le eventuali responsabilità. A giudizio per aver, secondo l'accusa, erogato indebitamente i finanziamenti, c'erano 21 tra consiglieri ed ex consiglieri regionali oltre a un dirigente della Regione.
CONFERMATE ASSOLUZIONI E CONDANNE - In primo grado erano stati assolti il senatore Albert Lanièce, gli ex consiglieri regionali Ennio Pastoret, Raimondo Donzel e il dirigente regionale Peter Bieler: pronunce che vengono tutte confermate anche nell'Appello romano e diventano dunque ora definitive. Per gli altri, i giudici hanno confermato la “colpa grave” rilevata in primo grado, pur riducendo le somme dovute da ciascun consigliere regionale ed ex assessore citato in giudizio. Dovranno versare la somma di circa due milioni e 500 mila euro ciascuno (contro i quattro milioni e mezzo chiesti in primo grado) l'ex presidente della Giunta e oggi consigliere regionale di Pour l'Autonomie-Pla Augusto Rollandin; l'ex assessore alle Finanze e oggi consigliere regionale di Pla Mauro Baccega; l'ex assessore alle Finanze e oggi consigliere regionale dell'Uv Aurelio Marguerettaz; l'ex assessore regionale alle Finanze Ego Perron (Uv).Tra i condannati in Appello figurano poi l'ex presidente della Giunta e oggi consigliere regionale Uv, Renzo Testolin; l'ex presidente del Consiglio Valle, Emily Rini; gli ex presidenti della Giunta Antonio Fosson e Pierluigi Marquis; tutti dovranno risarcire la somma di circa 420 mila euro (contro gli 807 mila chiesti in primo grado). La stessa cifra di circa 420 mila euro dovrà essere risarcita dal consigliere regionale Claudio Restano, dagli ex consiglieri regionali Joel Farcoz, Luca Bianchi, Stefano Borrello, David Follien, Giuseppe Isabellon, André Lanièce, Marilena Peaquin, Leonardo La Torre e Marco Vierin (anche a loro erano stati chiesti poco più di 800 mila euro in primo grado). Per effetto della norma sull'incompatibilità causa condanna erariale nei confronti della Regione, chi non verserà a stretto giro la somma sentenziata sarà sospeso dalla carica e dovrà abbandonare il Consiglio Valle.