Macao, a novembre incassi casinò sopra le attese

Le entrate derivanti dai giochi a Macao sono aumentate del 14,9 percento a novembre, superando le aspettative degli analisti in un mese solitamente non esaltante a causa della mancanza di vacanze, come invece ce ne sono a ottobre con la Golden Week e a dicembre tra Natale e fine anno. 

I ricavi lordi del gioco hanno raggiunto 18,4 miliardi di patacas (2,3 miliardi di dollari) per il mese, secondo i dati dal Gaming Inspection and Coordination Bureau. Ciò si confronta con la stima mediana degli analisti di un aumento del 13 percento su base annua e indica che le entrate sono tornate all’80,4 percento del livello pre-pandemia del 2019.
Il conteggio di novembre è in calo dell’11,5 percento rispetto al mese precedente, quando si era registrata un’ondata di turisti durante le vacanze della citata “settimana d’oro”.
La città ha registrato 3,1 milioni di arrivi di visitatori nel mese di ottobre, circa il 98 percento del livello pre-Covid. Le autorità rilasceranno la cifra per novembre alla fine di questo mese.

Per ora, gli analisti si aspettano un ulteriore miglioramento a dicembre, con le entrate previste dal gioco che torneranno all’86 percento dei livelli del 2019, il che segnerebbe il più piccolo deficit rispetto al massimo pre-Covid.
Lo slancio di crescita per il più grande centro di gioco d’azzardo del mondo include politiche di viaggio più rilassate, poiché i residenti nella vicina Zhuhai possono richiedere visti che consentano loro di visitare Macao una volta alla settimana, a partire da dicembre.
Tuttavia, la città deve affrontare anche delle sfide, tra cui la scarsa spesa dei visitatori cinesi – la principale fonte di arrivi di Macao – durante un rallentamento economico, norme più severe sugli scambi di denaro e la spinta di Pechino affinché la città diversifichi l'attività anche oltre i casinò.