Macao, quarantena più easy per chi arriva in città

Dallo scoccare della mezzanotte di sabato 17 dicembre, le persone che arrivano a Macao dall'estero, da Hong Kong o da Taiwan dovranno solo effettuare un periodo di isolamento di cinque giorni a casa, invece di una quarantena obbligatoria in un hotel designato. Lo rende noto il Novel Coronavirus Response and Coordination Center della città, secondo il quale questi viaggiatori dovranno comunque sottoporsi a ulteriori tre giorni di cosiddetta “autogestione” della propria salute, periodo durante il quale non potranno viaggiare nella Cina continentale.

In base alle nuove disposizioni in entrata, le persone che intendono entrare a Macao dall'estero, Hong Kong e Taiwan devono essere in possesso di un certificato di test dell'acido nucleico rilasciato entro 48 ore che dimostri di essere "negativi" all'infezione da Covid-19. All'arrivo, i viaggiatori dovranno anche sottoporsi a un test dell'acido nucleico.

Durante i primi tre giorni del periodo di cinque giorni di isolamento domiciliare, il codice sanitario elettronico del viaggiatore in entrata sarà "rosso". Dovranno eseguire quotidianamente un test rapido dell'antigene durante il periodo di isolamento domiciliare di cinque giorni e, in aggiunta, un test dell'acido nucleico il terzo giorno dopo l'arrivo, dopodiché il loro codice diventerà "giallo".
Una volta terminato il periodo di cinque giorni con tutti i risultati "negativi", il codice sanitario diventerà "verde", hanno affermato le autorità sanitarie di Macao.

Ds Kim, analista presso l'intermediazione Jp Morgan Securities (Asia Pacific) Ltd, ha dichiarato che Macao sta allentando solo "marginalmente" la sua politica di frontiera per gli arrivi non continentali.
"Non pensiamo che questo di per sé avrebbe alcun impatto sulla domanda di gioco poiché i viaggiatori in entrata dovranno comunque rimanere negli hotel di isolamento per cinque giorni (e comprendiamo che potrebbero non entrare in luoghi pubblici durante questo periodo, dato lo stato di 'codice rosso')”, affermano gli analisti.
"Tuttavia, questo sembra un passo verso la completa riapertura dei confini a Hong Kong e ai mercati internazionali, e non escluderemmo la possibilità che Hong Kong-Cina-Macao possa riaprire i confini il mese prossimo come hanno riferito i media locali”.
Se ciò dovesse accadere, Kim osserva che potrebbe essere un "vantaggio significativo per una ripresa a breve termine" nel mercato di Macao, poiché gli arrivi da Hong Kong "rappresentavano dal 20 al 25 percento delle entrate lorde di gioco pre-Covidmass".

L'ultima mossa è un allentamento rispetto alle misure annunciate a novembre. L'ultimo allentamento che copre i casinò della città coincide con l'allentamento in una certa misura da parte del governo locale delle sue contromisure Covid-19, poiché Macao sta entrando in una "nuova fase" nel suo approccio alla gestione della pandemia, secondo i funzionari locali.