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A Portoferraio lo yacht di Wynn, fondatore dei casinò Mirage e Bellagio

28 agosto 2024 - 12:25

A Portoferraio è stato avvistato lo yacht di Wynn, considerato tra i principali fautori dell’espansione dei casinò nella strip di Las Vegas negli anni ’90.

Scritto da Cc

Steve Wynn durante una conferenza stampa a Medford, Massachusetts, il 15 marzo 2016, la foto è di CHARLES KRUPA, AP

Nonostante la fine ingloriosa a seguito dell’implicazione in scandali sessuali, nessuno impedisce a Steve Wynn di fare sfoggio della sua ricchezza. Ed ecco che lo yacht magnate statunitense, da molti considerato tra i principali fautori dell’enorme espansione dei casinò nella strip di Las Vegas negli anni ‘90, è stato avvistato a largo della costa di Portoferraio nei giorni scorsi, nei pressi dell’isola d’Elba.

Naturalmente Acquarius, questo il nome del gigantesco panfilo, non è un’imbarcazione normale ed essendo lunga più di 90 metri ospita addirittura una pista per elicotteri. Uno sfoggio di grande lusso, che per certi versi ricorda lo stile delle grandi costruzioni della strip, dove non mancano, piscine, garage, ascensori e confort di prim’ordine.

Insomma, tutto quello che si può aspettare da un uomo d’affari che già dall’inizio della sua carriera in giovane età dimostrava un grande talento per gli affari. L’inizio del viaggio di Wynn nel mondo dei casinò avviene nel Maryland quando alla morte del padre rileva le attività di sale bingo indebitate per oltre 350 milioni di dollari.

Dopo aver risollevato le sorti dell’azienda di famiglia il giovane magnate dirige la sua attenzione a Las Vegas dove riesce a ottenere diversi prestiti per aprire il Mirage, che ancora oggi è uno dei casinò più importanti della strip. Un’operazione più che riuscita anche se in molti erano scettici visto l’alto costo d’apertura che la sala da gioco prevedeva ogni giorno.  

Dopo il grande successo ottenuto, Wynn aprì di lì a poco, a seguito di diverse operazioni di grande successo, anche il Bellagio, edificio caratterizzato dal grandissimo lusso, con all’interno negozi alla moda, ristoranti di chefs stellati e una galleria d'arte, altro aspetto a cui l’uomo d’affari fu sempre legato possedendo una folta schiera di opere di artisti famosi.

Tuttavia, la stella di Wynn cominciò a cadere a partire dal 2018 quando a seguito di alcuni scandali sessuali venne costretto a rassegnare le dimissioni da Ceo della Wynn Resort e da tesorieri del partito repubblicano. La lunga battaglia legale di cui è stato protagonista lo ha portato a un accordo con la Giustizia che ha previsto di pagare una multa di 10 milioni di dollari, tagliando tutti i legami con l'industria di cui è stato uno dei principali fautori.

Ora Wynn, che ha una storia lunga e ricca di colpi di scena, ha più di 80 anni ma nonostante l’estromissione dal mondo degli affari che conta in qualche modo fa ancora parlare di sé.  

 

 

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