Svizzera, altri trenta siti di gioco online bloccati dalla Gespa

Altri trenta siti di gioco online, principalmente casino ma anche scommesse e poker, entrano nella “lista nera” delle autorità svizzere in quanto non autorizzati.
Lo rende noto la Gespa, ossia l'Autorità intercantonale di vigilanza sui giochi online, aggiornando l'elenco delle offerte bloccate rispetto a quanto già fatto a fine agosto.

LE MOTIVAZIONI - Come rende noto la Gespa sul sito della Commissione federale delle case da gioco, anch'esso recentemente aggiornato, Da molti anni aziende straniere, per lo più con sede in paesi offshore, offrono giochi d'azzardo su Internet in Svizzera. Avendo sede all'estero, sfuggono al controllo delle autorità svizzere e ignorano la legge svizzera.

L'offerta di giochi d'azzardo dall'estero è illegale ai sensi della legge federale sui giochi d'azzardo (Money Gaming Act) ed è soggetta alle relative disposizioni penali. Le disposizioni della legge sui giochi riguardanti la restrizione dell'accesso alle offerte di gioco online non autorizzate in Svizzera mirano a bloccare l'accesso alle offerte di gioco effettuate online se le offerte di gioco sono accessibili dalla Svizzera e i loro organizzatori non dispongono della corrispondente autorizzazione. La Gespa e la Federal Casino Commission Esbk hanno il mandato legale di pubblicare una lista di blocco con nomi di dominio sui quali vengono offerti giochi d'azzardo stranieri non autorizzati.

I fornitori svizzeri di servizi di telecomunicazione sono tenuti a bloccare l'accesso ai nomi a dominio riportati nelle blocking list (blocco Dns).
La prima pubblicazione di questa lista avverrà con decreto generale nel Foglio federale svizzero, così come l'inclusione di nuovi provider o nuovi nomi di dominio nella lista.
Queste misure possono essere utilizzate per impedire alle aziende straniere che adottano regolarmente misure inadeguate contro la frode, il riciclaggio di denaro e la dipendenza dal gioco e non pagano tasse o altre imposte in Svizzera, di partecipare senza ostacoli al mercato svizzero dei giochi con le loro offerte illegali.