Aggravi (Rv): 'Futura gestione Casinò St. Vincent, dubbi in attesa del nuovo studio'

“Durante il passaggio di agosto in IV commissione, non si sono registrati grandi progressi, come da aspettative. Tuttavia, rimane un tema cruciale: la necessità di un confronto concreto con le strutture regionali e con i rappresentanti del Casinò de la Vallée. Ad oggi, queste mie richieste sono rimaste inevase, dimostrando uno scarso interesse anche da parte di molti colleghi di commissione. Questo spiace.” Lo scrive sul suo blog il consigliere regionale valdostano di Rassemblement valdotain Stefano Aggravi, in merito alle valutazioni politiche e tecniche sulla futura gestione del Casinò di Saint Vincent, valutazioni che hanno infine portato all'intendimento di affidare a un terzo la sua gestione, con una gara da indire nel 2026. 

Prendendo come spunto una recente intervista a La Stampa di Pietro Conca, ex direttore della Casa da gioco dal 1983 al 1988, Aggravi ritiene “inutile ricercare nuovi dirigenti o stendere un piano industriale se non si è ancora deciso quale direzione strategica intraprendere. Come ho già avuto modo di dire anche io in Consiglio Valle, 'la casa non si costruisce partendo dal tetto'” e “pur riconoscendo il valore del lavoro svolto da E&Y”, trova “particolarmente rilevanti la parte finale dello studio e il parere legale annesso. In queste parti si offrono indicazioni importanti per 'il decisore' che avrà la responsabilità di definire il futuro del Casinò. Inoltre, è essenziale riflettere sul periodo 2003-2017: dagli alti risultati raggiunti alla crisi aziendale che ha portato al concordato preventivo. Comprendere gli errori del passato è fondamentale per evitare di ripeterli”.

Secondo Aggravi “la mancanza di un piano d’azione concreto e condiviso lascia molte domande aperte. Quale sarà il futuro del Casinò de la Vallée? Come si può trasformare questa realtà in una nuova opportunità per la nostra Regione? Il tempo scorre e i dubbi permangono. Serve una visione chiara e una strategia condivisa per rilanciare il Casinò, valorizzando il lavoro svolto finora e imparando dagli errori del passato. Si riuscirà (finalmente) ad imboccare la strada giusta?”.

Aggravi esprime un primo e prudente commento anche sulla decisione di oggi 2 dicembre della giunta regionale di commissionare un nuovo studio in vista della futura gara: “Mi riservo di leggere la Dgr quando verrà pubblicata e aspetteremo l’ennesimo studio” ma “spiace dire nuovamente che in IV Commissione si sarebbe potuto iniziare ad affrontare una parte delle problematiche già nel corso dell’estate anche per capire che cosa comporterà per l’Amministrazione regionale una gestione come quella prospettata nel Defr”.