Campione 2.0: 'Residence svizzero vicino al cimitero italiano, conoscere deleghe normative a Canesi'
I consiglieri comunali di Campione 2.0 interrogano nuovamente il sindaco Canesi sul residence che si sta costruendo a Bissone e sui suoi interventi in merito.
Scritto da Amr
Mentre a Bissone si dimette il capo tecnico comunale, a Campione d'Italia non si placa la polemica politica sul residence che si sta costruendo nel confinante comune ticinese, a pochi metri (5, parrebbe) dal cimitero dell'exclave italiana.
A tale proposito, in una nuova interrogazione al sindaco Roberto Canesi, i consiglieri di minoranza di Campione 2.0, Simone Verda e Gianluca Marchesini, chiedono, “alla luce della direttiva europea entrata in vigore dal 1.1.20 quale legge dello Stato italiano”, quale “delega ministeriale e/o delega della Commissione europea ha permesso al sindaco di Campione di scrivere al municipio di Bissone in materia di confini italo svizzero e di permettere senza opporsi la costruzione al confine italo europeo di Campione con uno stato non Eu, la Svizzera”.
I due consiglieri sottolineano al riguardo che “l'aspetto doganale fino al 31.12.2019 all'arco di Campione si basava sul diritto consuetudinario che permetteva per gli abitanti di quella parcella di Bissone Canton Ticino confinante con il cimitero (Map 11, Comune Bissone ) e con il marciapiedi dove corre il confine comunale italiano, cantonale e nazionale, di poter passare con i loro veicoli e a piedi su quel piccolo tratto italiano, perché così da sempre, e sembra che è stato pure dato nel passato un permesso per il traffico di cantiere con chiare indicazioni. Per esempio la posta svizzera parcheggiava nella piazzola adiacente l'arco e imbucava la corrispondenza "entrando " in territorio dell'enclave.
Con il passaggio dell'enclave a territorio doganale europeo nel 1.1.20 non è dato sapere chi è stato interessato sul lato italiano per questa evoluzione, sia per l'aspetto doganale che paesaggistico!”.
Dunque, Verda e Marchesini vogliono anche conoscere “le autorizzazioni doganali italiane e svizzere e quelle paesaggistiche e delle belle arti che hanno permesso e il passaggio in entrata ed uscita dei camion carichi di macerie e carichi di elettrodomestici, serramenti e tutto il materiale” che servono a completare il residence.