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Comune Campione, costi sanità tra rassicurazioni e preoccupazioni

02 novembre 2023 - 11:30

Il Comune di Campione risponde all'interrogazione del consigliere Verda sui costi in materia sanitaria, ma restano le preoccupazioni.

Scritto da Amr
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Il Comune di Campione d'Italia "ha da sempre inteso che 'i maggiori costi per l'assistenza sanitaria in Svizzera nei limiti del contributo erogato ai sensi dell'articolo 7 bis della legge 43/2005' siano riconducibili all'indennità monetaria riconosciuta dal Mmg (medico di medicina generale Ndr), ai costi per farmaci del prontuario farmaceutico svizzero in favore dei cittadini residenti e ai costi di intervento della Croce verde svizzera per trasporti urgenti, ai sensi dell'Intesa per la gestione e il finanziamento delle spese dell'assistenza sanitaria ai residenti del Comune e alla deliberazione del commissario prefettizio n. 35/2007".

Questo uno dei punti salienti della risposta che il Comune di Campione, tramite il responsabile dell'area amministrativa Egidio Baraglia, ha dato all'interrogazione del consigliere di minoranza Simone Verda (Campione 20.0) in merito alla copertura dei costi in materia sanitaria.
A tale proposito, il Comune informa che "la spesa sanitaria in capo all'ente, ai sensi dell'intesa e della deliber citata, per l'anno 2022 e per l'anno 2023 sino a oggi, è stata sostenuta tramite fondidi bilancio stanziati".

Per potere sostenere la spesa sanitaria in Svizzera dei campionesi eccedenti la quota capitaria "in accordo con Regione Lombardia, l'amministrazione comunale sta evidenziando da tempo alle autorità centrali la necessità della previsione di un contributo statale in favore di Regione Lombardia, così da coprire i maggiori costi che la stessa andrà a sostenere e il ripristino del contributo statale in favore del Comune di Campione d'Italia nella sua entità originaria al fine di coprire i maggiori costi in campo allo stesso quali appunto indennità monetaria al Mmc, costi trasporto Croce verde e costi per farmaci del prontuario svizzero".
A oggi, conclude Baraglia, "il contributo assegnato con la L. 43/2005 al Comune di Campione d'Italia risulta essere pari a 575.159 euro annui".

LA REPLICA DI VERDA - I contenuti della risposta preoccupano "concretamente" il consigliere di minoranza Verda: "Da maggio 2022 si sta erogando un servizio così delicato e fondamentale basato solo su speranze  politiche e soprattutto finanziarie ancora da definire. Del resto l'ex assessore regionale Giulio Gallera era stato molto chiaro in un intervento pubblico nell'enclave a settembre 2020". 

Oggi, afferma Verda, è "palese  che non esiste assolutamente la totale copertura finanziaria ed economica per questo servizio. Se il governo italiano che eroga già un contributo annuo fisso di 10 milioni di euro di cui circa un quarto (2.250.000 euro) speso e dedicato agli stipendi di 14 dipendenti del comune, se un governo  che è costretto a tassare i frontalieri per i costi della sanità lombarda per i medici e infermieri delle province di Como e Varese, se un governo che deve tagliare incentivi ai disabili non darà, in questo contesto di grave crisi economica, un  cospicuo numero  di milioni in aggiunta al contributo fisso in essere,  la situazione diventerà  veramente preoccupante. Quindi mi chiedo se tutto ciò potrà  anche significare che le prestazioni potranno cessare da un momento all’altro o venir addebitate direttamente al cittadino. Speriamo  che assolutamente non ne faccia le spese chi ha aderito e sottoscritto il modulo S2, se il governo non accoglierà  le richieste dell'amministrazione comunale per un ulteriore contributo statale a Regione Lombardia e il ripristino totale (da 575 mila a 2 milioni) del contributo ex lege 43/2005".

E conclude così: "Non possiamo che aspettare con una certa preoccupazione  l'approvazione della Legge finanziaria 2024 per capire quale sarà il futuro della sanità svizzera per i residenti di Campione d'Italia".

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