Futura gestione Casinò St. Vincent, al via confronto in commissione

Dalle parole, pronunciate in Consiglio Valle, ai fatti. Il governatore della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin, in risposta a un'interrogazione del consigliere di Rassemblement Valdotain Stefano Aggravi, aveva assicurato appena qualche giorno fa che presto si sarebbe avviato il confronto in commissione sulla relazione di Ernst&Young (incaricata da Finaosta) e del corredato parere legale dello studio Grimaldi sul possibile futuro gestionale del Saint Vincent Resort & Casino al termine del periodo concordatario, e proprio questa assicurazione aveva poi portato Forza Italia a ritirare la mozione con la quale si chiedeva un impegno a calendarizzare un'audizione dell'amministratore unico Rodolfo Buat.

In dettaglio, Testolin così aveva rassicurato Aggravi: “È già in fase di programmazione un incontro al quale parteciperò e ho intenzione di coinvolgere chi ha redatto lo studio, così da dare delucidazioni più puntuali, supportare le richieste dei consiglieri e avere un quadro il più attendibile possibile”.
E così infatti è stato, e in tempi rapidi.
Il presidente della quarta commissione Sviluppo economico Roberto Rosaire, che aveva già convocato una seduta per il 2 agosto, nella quale tra l'altro si parlerà del Bilancio 2023 della Gestione straordinaria in liquidazione del Casinò di Saint Vincent, ha infatti provveduto a integrare l'ordine del giorno con il richiesto punto: “audizione del presidente della Regione, Renzo Testolin, accompagnato dai referenti di Finaosta Spa e della società EY in merito allo studio relativo al rilancio della Casa da gioco di Saint-Vincent”.

Come ampiamente noto, la relazione di E&Y, integrata dal parere legale, conclude indicando due sole strade percorribili per il Casinò di Saint Vincent: la continuità gestionale o la "traslazione" a un terzo della gestione, attraverso un bando di gara.