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Consiglio Valle, Casinò St. Vincent protagonista del dibattito e degli Odg

17 ottobre 2024 - 09:33

Il Consiglio Valle impegnato nella discussione del Defr 2025-2027, il Casinò al centro del dibattito.

Scritto da Amr
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Iniziato ieri, prosegue anche oggi 17 ottobre l'esame da parte del Consiglio Valle del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2025-2027, che contiene al suo interno le previsioni sul futuro del Casinò di Saint Vincent, con la messa a bando della sua gestione, calendarizzata per il 2026.
E già ci sono avvisaglie, del resto prevedibili, che il dibattito si concentrerà anche su questa società partecipata, vista l'importanza che la Casa da gioco riveste per l'intera economia regionale e visto che la struttura è interamente regionale e gestita per ora dal pubblico, con la Regione che detiene oltre il 99 percento delle quote (la parte restante è del Comune di Saint Vincent).

Nel suo intervento in Aula, la capogruppo di Progetto civico progressista Erika  Guichardaz afferma: “Questo Defr riflette l'arroganza di una maggioranza in affanno, impegnata a sfuggire al confronto (anche con le parti sociali che non si sono volute audire in Commissione), che su molte scelte si contraddice e su altre rinvia decisioni strategiche, come il futuro del Casinò, a dopo le elezioni”.

Prende la parola sul tema anche Claudio Restano, consigliere di Rassemblement Valdotain, che critica la decisione del Governo “di non ammettere le parti sociali alle audizioni nelle Commissioni. Un approccio antidemocratico che ci lascia molto perplessi e ci ha obbligati a presentare numerosi ordini del giorno”. E tra le critiche che il consigliere d'opposizione muove al governo Testolin, “spiccano la decisione di proseguire con il progetto 0/6 nido e scuole infanzia e quella sulle procedure di affidamento a privati della Casa da gioco che partiranno nel 2026 e che non ha visto il coinvolgimento di questa Assemblea”.

GLI ORDINI DEL GIORNO – Tra gli 81 ordini del giorno presentati, spicca quello dei consiglieri di Rv Stefano Aggravi, Dennis Brunod, Diego Lucianaz, Dino Planaz e Claudio Restano, con cui il consiglio regionale impegna “il Presidente della IV Commissione consiliare ad organizzare entro 30 giorni dall’approvazione della presente iniziativa una audizione delle strutture regionali competenti che si stanno occupando (o si occuperanno) di elaborare le modifiche al disciplinare della Casa da gioco, così come indicato all’interno del già citato obiettivo del Defr, al fine di poter meglio comprendere la perseguibilità, dal punto di vista amministrativo e legislativo, dell’obiettivo prospettato dal Governo regionale”.
 

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