Les jeux sont faits, o quasi, per quanto riguarda le elezioni Europee 2024. Sul sito del Viminale, infatti, i risultati sono pressoché definitivi, in attesa ovviamente che inizi lo spogliio delle elezioni comunali, oggi 10 giugno alle 15. E se allora gli occhi saranno puntati sui Sanremo, i cui cittadini sono chiamati a elegggere il successore di Alberto Biancheri scegliendo tra sei candidati, per ora l'attenzione del settore dei casinò e delle loro proprietà è tutta su Campione d'Italia, visto che diversi candidati per un seggio a Strasburgo si erano occupati anche delle problematiche della piccola exlave che si affaccia sul lago di Lugano.
L'elenco preciso e definitivo degli eletti non c'è ancora, ma quello che si può dire con sicurezza è che, tra i vari candidati che più si sono spesi per Campione d'Italia, il risultato migliore è quello di Carlo Fidanza, di Fratelli d'Italia, che risulta eletto nella circoscrizione Italia Nord-Occidenzale, con un numero di preferenze secondo solo a quello di Giorgia Meloni. Certo, con un grosso scarto, 622.616 (i dati sono aggiornati a 15.967 sezioni rispetto al totale di 15.999) rispetto alle sue “sole” 50.684, ma comunque molte di più rispetto al terzo candidato, Mario Mantovani con 38.902.
IL COMMENTO DEL NEOELETTO - "In una notte trionfale per Fratelli d'Italia, sono arrivato a superare le 50.700 preferenze personali conquistando il primo posto dietro a una straordinaria Giorgia Meloni. Un risultato strepitoso, frutto di anni di lavoro intenso a Bruxelles e sul territorio. Frutto anche della mobilitazione appassionata e generosa di tantissimi amici, militanti, volontari, semplici simpatizzanti che mi hanno dimostrato quanto ancora possano valere coerenza, rispetto, onore e determinazione", è il primo commento di Fidanza, che dedica questa vittoria "alla mia famiglia, ai miei collaboratori, alle persone che mi sopportano ogni giorno. E la dedico anche a chi ha cercato di infangarmi e ha trovato nelle urne la risposta più bella. E infine la dedico a mio padre, che mi accompagna da lassù e che oggi sarebbe tanto orgoglioso di me. E ora, insieme, cambiamo questa Europa".
Quanto alla Lega, Angelo Ciocca, candidato gradito almeno a parte dei campionesi, è quarto e potrebbe essere fuori dal Parlamento europeo, con 38.720 voti, ben distante da Roberto Vannacci che è primo con 186.286 preferenze. Diciamo "potrebbe", in quanto esiste pure la possibilità che venga ripescato, a seconda della circoscrizione che sceglierà Vannaci. Scorrendo la lista, troviamo ancora più distanziato Alessandro Fermi, sesto con 19.827 preferenze. Anche Fermi, in qualità di presidente del consiglio regionale della Lombardia prima, e di assessore dopo, si è più volte e fattivamente occupato delle vicende di Campione d'Italia.
IL COMMENTO DI FERMI - Fermi affida a un post su Facebook il suo commento dopo il risultato elettorale: "È stato un viaggio entusiasmante, faticoso ma ricco di nuove amicizie. E alla fine abbiamo raggiunto quasi 20mila preferenze, un risultato che, all'inizio di questa esperienza, mai avrei immaginato. Voglio quindi ringraziare uno ad uno tutti gli amici che hanno deciso di sostenermi con la loro fiducia: ventimila persone che hanno scritto il mio nome sulla scheda. Un forte abbraccio a tutti, vi voglio bene", conclude.
Scorrendo nella lista della Lega, sempre circoscrizione Italia Nord-Occidentale, troviamo altri nomi noti al settore del gioco, anche se non dei casinò. Silvia Sardone della Lega è stata rieletta con un buon risultato, ma altri risultano non eletti. Tra essi Elena Lucchini (deputata firmataria di una proposta di legge sull'ippica) con 9.811 preferenze, e di Gianna Gancia in Calderoli, già eurodeputata che si è occupata di amusement, con 8.352 preferenze.
In casa Pd, vola a Strasburgo Giorgio Gori, già sindaco di Bergamo e attivo nella Conferenza unificata che nel 2017 aveva portato al raggiungimento dell'intesa sul gioco, peraltro rimasta inattuata.
In casa Forza Italia, il capolista Antonio Tajani fa incetta di voti e ne prende addirittura 106.898.
Infine, il candidato di Rassemblement Valdotain Stefano Aggravi, già assessore al Bilancio della Regione Valle d'Aosta e fautore del percorso concordatario al Casinò di Saint Vincent, è primo per preferenze della sua lista, con 1.819.