Fiamma tricolore: 'Casinò Campione, ex dipendenti ancora in attesa'

Ancora critiche nei confronti della gestione del Casinò Campione d'Italia "per il mancato arrivo a tutti i creditori delle famose lettere che dovevano giungere con i relativi importi di credito" considerando che "ex dipendenti e pensionati stanno aspettando da oltre cinque anni i loro compensi", ossia "Tfr e le 12 mensilità con relativi interessi".
Torna formularle la Fiamma tricolore comasca, il cui segretario organizzativo Carlo Russo evidenzia l'ennesima "fumata nera" quella di oggi, mentre dà conto dei rumours secondo i quali essa dipenda dall'"incapacità di fare i conteggi che a detta di molti dovevano essere pronti già da maggio".
Tuttavia, la Fiamma tricolore ricorda che una prima tranche di pagamenti nei confronti degli ex dipendenti che avevano concordato con l'azienda c'è già stata: "Come sono stati pagati?" e come sono stati effettuati "i loro conteggi? Forse così a occhio, oppure questa farsa si ripete unicamente verso quei soli ex dipendenti che non hanno concordato e perciò punendoli e facendoli oggetto di  discriminazione perché in aperto dissenso verso la  riapertura di un casinò fallito a cui  viene dato ancora in concessione la gestione alla medesima società che ne aveva decretato il fallimento! Non ci sono giustificazioni e in tutta questa esasperante situazione  i sindacati tutti tacciono, sempre che si possa parlare ancora di organizzazioni sindacale intesa come tutela del lavoro e dei lavoratori?".

Quanto a "silenzi", la Fiamma tricolore sottolinea quello, "composito", con cui gli "ex lavoratori stanno attendendo una comunicazione" dall'Ad del Casinò, ma anche dalle autorità provinciali e dallo stesso ministero dell'Interno, su come "stia evolvendo  questa  situazione,  per evitare un nuovo fallimento del Casinò e un tracollo del paese di Campione d'Italia che, è bene ricordare, è investito dal dissesto del comune oltre che da varie problematiche, come l'assistenza sanitaria".