Gestione stralcio Casinò Sanremo: dopo conclusione 67.716 euro al Comune

Con una determina, il Comune di Sanremo  ha proceduto "ad accertare la somma di € 67.716,49 sul capitolo di entrata 2080153 alla voce 'Altre entrate correnti n.a.c.', al titolo 3, tipologia 500, categoria 99, bilancio di previsione 2022/2023/2024 annualità 2022".
Si tratta del "saldo attivo finale", e che è "al netto delle ultime spese pagate", peraltro già versato nelle casse comunali, relative alla Gestione stralcio del Casinò di Sanremo , che come noto era stata prevista alla data di stipula della Convenzione (29.11.2001), quando "esistevano rapporti contenziosi, in materia di lavoro e previdenziale, in parte in fase stragiudiziale ed in parte in fase giudiziale, ancora da definirsi, e il Comune aveva in tal modo conferito alla Società apposito mandato con rappresentanza a gestire i rapporti attivi e passivi già facenti capo al Casinò Municipale e quelli sopravvenuti conseguenti a fatti verificatisi fino alla stipula della Convenzione, il potere di rappresentanza processuale in ordine a tutti i rapporti attivi e passivi in corso o che sarebbero stati oggetto di contenzioso facenti capo alla gestione stralcio, il potere di concludere transazioni purché conformi al preventivo parere scritto reso pro veritate dal legale designato dalla Società".

Come si ricorda nella premessa alla determina, nel novembre scorso l’avvocato Fausto Moreno, legale incaricato dalla Società, ha inviato al Comune una relazione nella quale fa presente che "dai documenti e dalle informazioni forniti dalla Società stessa, non risulta che al 18.08.2022 siano pendenti ulteriori rapporti passivi facenti capo al Casinò Municipale aventi causa genetica anteriore al 30.11.2001, né risulta che siano emerse posizioni attive e certe, liquide ed esigibili, e pertanto, constatata l’insussistenza di ulteriore contenzioso la cui causa genetica sia rinvenibile in atti e comportamenti imputabili al Casinò Municipale, anche al fine di evitare l’erosione dell’attuale saldo del conto corrente (euro 69.255,51 al 30.06.2022) che sarebbe determinato dagli oneri bancari e fiscali, si reputa opportuno e consigliabile il ritenere concluso il mandato conferito dal Comune alla Società con l’art. 33 della Convenzione, nonché, di conseguenza, si ritiene che la Società debba procedere al trasferimento delle risorse finanziarie residue presenti sul conto corrente della Gestione Stralcio a favore della tesoreria comunale".

La Giunta ha "ritenuto di condividere quanto espresso dalla Società" e ha dunque ritenuto concluso "il mandato conferito dal Comune alla Società per il tramite della vigente Convenzione, come disciplinato all’art. 33 della Convenzione stessa", deliberando dunque alla Società di "provvedere al trasferimento alla tesoreria comunale delle somme attualmente presenti sul conto corrente dedicato alla Gestione stralcio".