Orsomarso (FdI): 'Un casinò per regione per concentrare gioco in luoghi controllati'
Il senatore di Fratelli d'Italia Fausto Orsomarso ritiene opportuno aprire un casinò per regione, così da concentrare il gioco in luoghi controllati.
Scritto da Amr
foto tratta dalla pagina Facebook di Fausto Orsomaso
Non considerati dalla Delega fiscale, ed esclusi dal riordino dell'offerta di gioco che essa prevede, i casinò spuntano fuori nel dibattito politico sullo schema di decreto sul gioco a distanza. E per voce, addirittura, del relatore in commissione Finanze in Senato dello schema di decreto stesso, il senatore di Fratelli d'Italia Fausto Orsomarso.
Nell'ambito del ciclo di audizioni in corso, e dopo avere audito il rappresentante di Sapar Generoso Bloise, Orsomarso ha infatti preso la parola per dire che “occorrerebbe fare un casinò per ogni regione", così da "concentrare in luoghi sempre più controllati l’attività del gioco”.
Un tema non nuovo, in verità, e portato avanti dai sostenitori dell'apertura di nuovi casinò, ma che sinora non era affatto entrato nel dibattito sulla Delega, così come finora, in questa legislatura, non si registra alcun progresso in merito alle due proposte di legge che sono state presentate su nuovi casinò: alla Camera a firma del deputato del gruppo Misto Francesco Gallo per aprirne uno a Taormina (in provincia di Messina) e in senato a firma di Adriano Paroli (Forza Italia) per aprirne due, stagionali, a San Pellegrino Terme (Bergamo) e a Gardone Riviera (Brescia).