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Perron (Lega): 'Futura gestione Casinò St. Vincent, benefici per comunità'

03 agosto 2024 - 09:36

Il consigliere della Lega Simone Perron commenta le audizioni sulla futura gestione del Casinò di St. Vincent.

Scritto da Amr
foto tratta dalla pagina Facebook di Simone Perron

foto tratta dalla pagina Facebook di Simone Perron

Poche prese di posizione, per ora, sullo studio di Ernst&Young sulla possibile futura gestione del Casinò di Saint Vincent al termine del periodo concordatario. Anche se, ovviamente, l'iter si è appena avviato e c'è da essere certi che nei prossimi mesi il tema sarà al centro del dibattito politico e che dovrà dipanarsi su due filoni. Il primo: meglio la soluzione di continuità o la “traslazione” a un terzo della gestione, da individuare attraverso un bando di gara, queste le strade ritenute percorribili da E&Y anche alla luce del parere dello studio legale Grimaldi? E se si riterrà di procedere sulla seconda strada, ci si dovrà anche interrogare sul secondo filone: nell'attuale contesto di mercato e normativo italiano, dove peraltro è vietato agli operatori di gioco di pubblicizzarsi in qualsiasi modo, sarà possibile trovare un soggetto disposto a prendere in gestione il Casinò, e a quali condizioni, anche tenendo presente che una decina di anni fa il Comune di Venezia non aveva trovato nessun investitore interessato al suo Casinò, e allora il decreto Dignità non era stato neanche pensato? 

Ma quest'ultima domanda è decisamente troppo prematura. Intanto, nella giornata di ieri 2 agosto la quarta audizione Sviluppo economico ha audito il direttore generale di Finaosta (che ha commissionato lo studio a E&Y), Paolo Giachini, il governatore della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin e i redattori dello studio stesso, per una illustrazione della relazione e del parere corredato.

Simone Perron, consigliere della Lega che fa parte della commissione, commenta così l'audizione: “Dallo studio che è stato presentato  emergono alcuni temi che la Casa da gioco dovrà affrontare  nei prossimi anni. La possibilità delle opzioni praticabili non è molto ampia per vincoli legislativi molto precisi. Sarà importante capire quali ulteriori potenzialità vi siano per lo sviluppo della Casa da gioco e quali siano gli assetti che consentono i maggiori benefici all'intera comunità valdostana."

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