Resort integrato a Nagasaki, il governo giapponese dice no

Era in verità nell'aria, visto che i tempi si erano allungati a dismisura, mentre il "sì" era arrivato rapidamente per quello di Osaka. Ma ora è ufficiale: oggi 27 dicembre il governo nazionale giapponese ha annunciato ufficialmente di aver deciso di non approvare la proposta di sviluppo della prefettura di Nagasaki per un resort integrato con casinò, sottolineando i dubbi riguardanti la capacità finanziaria dei promotori del settore privato legati al progetto.

Materialmente, è stata l’Agenzia giapponese per il turismo – sotto il Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo del paese – a dare l'annuncio. In esso, si spiega che la decisione è arrivata dopo che un comitato speciale ha esaminato la proposta Ir di Nagasaki. Secondo l’esame accurato del governo, la proposta di Nagasaki “non soddisfaceva gli standard richiesti” stabiliti dalla politica nazionale di base del Giappone sugli Ir, ha osservato l’agenzia. Peranto, "è opportuno non procedere alla certificazione” del piano.

"È difficile dire che ci siano prove sufficienti per sostenere la certezza del finanziamento" per la proposta Ir di Nagasaki, e le lettere di impegno presentate come parte della proposta da potenziali investitori – o lettere riguardanti potenziali prestiti – “non sono giuridicamente vincolanti o simili”.
Inoltre, i partiti legati alla proposta sono “cambiati in modo significativo” rispetto al momento della presentazione della domanda, si legge nella nota.

Il documento del governo giapponese afferma che la proposta non includeva nemmeno "prove sufficienti" che gli operatori di Nagasaki Ir avrebbero investito risorse sufficienti per "eliminare" i potenziali effetti dannosi nella comunità del gioco d'azzardo nei casinò.
Un altro motivo di preoccupazione menzionato dalle autorità giapponesi in relazione a ciò che sostenevano era la mancanza di prove che le parti coinvolte nella proposta Ir di Nagasaki avessero sufficiente esperienza e know-how per quanto riguarda la creazione e il funzionamento di un IR.
Nagasaki ha presentato la sua proposta nell’aprile 2022, nello stesso momento in cui la prefettura di Osaka ha presentato la propria offerta. Il piano di Osaka è stato approvato nell’aprile di quest’anno dalle autorità nazionali.

Nagasaki aveva menzionato un obiettivo di raccolta fondi di 438,3 miliardi di yen (3,07 miliardi di dollari ai tassi di cambio attuali) per il suo progetto, che dovrebbe essere realizzato presso il parco a tema Huis Ten Bosch, a Sasebo. Casinos Austria International Japan Inc è stata identificata come partner commerciale nell'impresa.
La prefettura di Nagasaki aveva affermato che gli "organizzatori finanziari" del progetto includevano Credit Suisse Ag, Cbre e Cantor Fitzgerald Securities Japan Co Ltd. Diversi commentatori del processo di legalizzazione dei casinò in Giappone avevano sollevato dubbi su chi ci fosse esattamente dietro la proposta di investimento del progetto, sulla loro esperienza finanziaria e conoscenza delle operazioni dei casinò.