Verda (Campione 2.0) a Canesi: 'Chiarire posizione su cessione Campione'

Come può essere veritiera "l'affermazione" del consigliere comunale di maggioranza Sergio Aureli che "la Svizzera abbia richiesto ufficialmente attraverso il consigliere di Stato onorevole Norman Gobbi l’annessione di Campione d’Italia"? Lo chiede il consigliere comunale d'opposizione Simone Verda (capogruppo di Campione 2.0) al sindaco Roberto Canesi, in una interrogazione a risposta scritta nella quale si punta a "conoscere l’atto ufficiale e le parti che legittimerebbero tutto ciò".
Verda torna a sollevare l'attenzione sulla possibile annessione di Campione alla Svizzera e chiede dunque al primo cittadino dell'enclave "se tale iniziativa sia frutto del singolo consigliere di maggioranza, Sergio Aureli; se tale iniziativa sia condivisa anche dalla sua maggioranza consigliare e da lei; se in merito a tale iniziativa siano state avviate trattative con l’Italia per dare veridicità a quanto riportato dai media e dichiarato dal consigliere; se intende veramente sostenere e voler procedere verso la cessione di Campione come sostiene la volontà del consigliere Aureli e se intende promuovere e avviare un nuovo processo di sviluppo  orientato verso l’autonomia regionale, votata pochi giorni fa dal Senato, che potrebbe portare all’agognata autonomia speciale per Campione".

In premessa, Verda ricorda "le dichiarazioni e proposte di accettare l’annessione del territorio di Campione d’Italia alla Svizzera e/o l’uscita dallo spazio doganale della comunità europea, riportate nell’articolo della Provincia di Como in data 21.01.2024, sostenute da parte del consigliere di maggioranza Sergio Aureli" e desidera dunque "conoscere l’esatta posizione della sua maggioranza in merito a tale questione, in quanto le argomentazioni addotte e riportate non ci sembrano di una così alta rilevanza politica e di grave pericolo per la comunità campionese (spazzatura, materiale edile, ristorni non di competenza, residenze)".

UNA STORICA QUESTIONE - La possibile annessione di Campione d'Italia alla Svizzera è un tema più volte rilanciato nel corso del tempo e che era tornata d'attualità nel 2019, in uno degli anni più cupi della storia dell'enclave, con la chiusura del Casinò. Allora, il consigliere di Stato ticinese Norman Gobbbi aveva dichiarato al Corriere della Sera che "in Italia c’è un vuoto politico, si può pensare a un riscatto di questo Comune da parte delle autorità elvetiche e ticinesi", parole che avevano suscitato già allora una levata di scudi da parte della politica italiane e che, ora riprese in maniera possibilista, tornano a fare discutere.