Accordo ponte al Casinò St. Vincent: retrofront sul referendum, l'Ugl firma

La Fisascat Cisl lo aveva già firmato, mentre le altre sigle avevano deciso di sottoporlo a consultazione referendaria, che si sarebbe dovuta tenere proprio a metà marzo. Invece, non si andrà al voto, per l'accordo ponte che sarà valido per il 2024 per i dipendenti dell'unità produttiva gioco del Casinò di Saint Vincent e nell'incontro di stamattina 14 marzo tra le organizzazioni sindacali e l'azienda, l'Ugl Terziario Vda/Ulas ha deciso di sottoscrivere la sua bozza di verbale di accordo.

Una scelta che Tommaso Auci, segretario Ugl terziario Vda e segretario generale nazionale Ulas, così spiega: "Non è nel nostro stile entrare in polemica ma le difficoltà emerse ad indire un referendum, sono diventate insormontabili dalle diverse visioni che liberamente e democraticamente sono emerse nella costituzione del comitato referendario già nelle ultime settimane. Siamo convinti che questo accordo non sia il massimo risultato sperato, visti gli introiti che ha raggiunto l'azienda, ma la speranza è che essi continuino sul percorso intrapreso e che si punti principalmente sul ricambio generazionale, visto l'età media dei dipendenti quando non si voleva minimamente pensare al futuro di questa azienda che crea reddito alle casse regionali".