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Detroit, i lavoratori dei casinò: 'Boicottare piattaforme di scommesse e gioco online'

14 novembre 2023 - 13:03

I lavoratori in sciopero dei casinò di Detroit chiedono il boicottaggio delle piattaforme di scommesse e gioco online.

Scritto da Mc
foto tratta dalla pagina Facebook di Unite Here Local 26

foto tratta dalla pagina Facebook di Unite Here Local 26

Altissima tensione e, nonostante qualche apertura da parte datoriale, nessuna soluzione strutturale a portata di mano. I lavoratori dei casinò di Detroit in sciopero lanciano dunque una campagna pubblicitaria digitale che invita i giocatori a boicottare quattro casinò online e piattaforme di scommesse sportive.

Questi sono associati a tre stabilimenti di gioco terrestri, vale a dire MotorCity Casino, Hollywood Casino a Greektown e Mgm Drand Detroit, che assistono allo sciopero dei loro dipendenti dal mese scorso.
Le entità digitali interessate dal boicottaggio sono FanDuel, BetMgm, Hollywood iCasino e Espn Bet, di prossimo lancio.
Altre app, come Caesars Sportsbook, Caesars Palace, WynnBet, DraftKings, Sports Illustrated Sportsbook e altre, non fanno parte del boicottaggio.

"Alcuni utenti di scommesse sportive online e app di casinò potrebbero non essere consapevoli del fatto che i lavoratori dei casinò fisici che detengono licenze di gioco d'azzardo online nel Michigan sono in sciopero", osserva il sindacato.
La campagna lanciata ha lo scopo di informare gli utenti sulle controversie di lavoro in corso, oltre a incoraggiarli a non utilizzare le app finché l’industria dei casinò di Detroit “offrirà ai propri lavoratori salari e benefici equi”.

"Le scommesse sportive online e le piattaforme di casinò online come FanDuel, Espn Bet e BetMgm sono fonti fondamentali di entrate per le società che gestiscono i tre casinò di Detroit", afferma Nia Winston, presidente di Unite Here Local 24.
“I lavoratori sono fuori dai luoghi fisici 24 ore su 24, 7 giorni su 7 da quando hanno scioperato tre settimane fa per ottenere un contratto equo. Ora chiedono al pubblico di non oltrepassare nemmeno il loro picchetto virtuale e di boicottare queste app finché lo sciopero non sarà risolto”.

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