Detroit: lo sciopero presenta un conto salatissimo ai casinò

Lo sciopero in corso dei lavoratori dei casinò di Detroit ha avuto un chiaro impatto negativo sulle entrate dei tre casinò di Detroit nel mese di ottobre e di questo passo non andrà meglio a novembre, visto che l'agitazione è ancora in corso. 
Il Michigan Gaming Control Board riferisce infatti che i casinò di Detroit hanno realizzato entrate per 81,7 milioni di dollari dalle slot e dai giochi da tavolo nel mese di ottobre. Questo è il totale più basso che i casinò hanno avuto da dicembre 2020, quando erano rimasti chiusi per la maggior parte del mese.
Insieme alle perdite derivanti dai giochi, le scommesse sportive al dettaglio hanno registrato 18,1 milioni di dollari di fatturato e 1,1 milioni di dollari di entrate. Il valore ha registrato un calo del 23 percento rispetto a ottobre 2022 (23,5 milioni di dollari).
Gli 81,7 milioni di dollari di entrate derivanti dal gioco per i tre casinò di Detroit rappresentano un calo del 19 percento rispetto ai 100,8 milioni di dollari realizzati nell'ottobre del 2022.

Si tratta di un calo significativo per tre dei più grandi casinò del Michigan in termini di entrate e porta a notevoli diminuzioni delle entrate fiscali.
I tre casinò hanno contribuito con 6,6 milioni di dollari in entrate fiscali statali e con 10,1 milioni di dollari in entrate fiscali della città di Detroit. Anche questi sono cali del 19 percento rispetto a ottobre 2022. Complessivamente si tratta di 3,9 milioni di dollari in meno di entrate fiscali complessive per Detroit e lo stato messi insieme.
Queste perdite derivano da soli 14 giorni di sciopero dei lavoratori in ottobre.