Sciopero al Virgin Las Vegas, il comico Hofstetter annulla lo spettacolo
Il comico Steve Hofstetter annulla lo spettacolo al Virgin Las Vegas a sostegno dei lavoratori in sciopero.
Scritto da Mc
foto tratta dalla pagina Facebook di Steve Hofstetter
Il comico statunitense Steve Hofstetter ha cancellato il suo spettacolo di inizio gennaio al Virgin Las Vegas in solidarietà con i membri della Culinary Union che sono in sciopero da metà novembre.
Originariamente previsto per il 4 gennaio al 24 Oxford – Virgin Hotels Las Vegas, lo spettacolo è stato riprogrammato per il 19 maggio al Wise Guys Comedy in Town Square.
Hofstetter ha annunciato la decisione sulla sua pagina Facebook, esprimendo disappunto per il fatto che lo sciopero non sia stato ancora risolto.
"Speravo che lo sciopero fosse ormai risolto, ma non è così", ha detto Hofstetter. "E così, in solidarietà con i lavoratori della cucina in sciopero, annullo il mio spettacolo di gennaio al Virgin Hotel di Las Vegas. Se avevi già i biglietti, i tuoi soldi ti verranno rimborsati automaticamente."
Ha aggiunto: "Nel frattempo, ho aggiunto uno spettacolo a Las Vegas a maggio, quindi puoi prendere i biglietti per quello. Biglietti sul mio sito web, come sempre. Grazie per la comprensione e spero di vederti presto".
Ted Pappageorge, segretario-tesoriere della Culinary Union, elogia la decisione di Hofstetter, definendola "più di un semplice atto di solidarietà: è una coraggiosa presa di posizione a favore della giustizia e dell'equità".
Pappageorge critica invece la Virgin Las Vegas per il trattamento riservato ai dipendenti, adducendo minacce di sostituzioni permanenti e aumenti salariali inadeguati.
"La Virgin Las Vegas ha insultato i lavoratori con un'offerta di aumenti salariali stimati di 30 centesimi l'ora", afferma Pappageorge. "Nel frattempo, Fengate, una grande società canadese di gestione degli investimenti che vale oltre 9 miliardi di dollari, è il proprietario di maggioranza di Virgin Las Vegas."
Il sindacalista esorta dunque tutti a seguire l'esempio di Hofstetter, affermando: "La scelta è chiara: o stare dalla parte dei lavoratori che lottano per la dignità restando fuori dalla Virgin Las Vegas finché lo sciopero non sarà risolto, oppure schierarsi con un'azienda che ha mostrato palese disprezzo per i suoi dipendenti e le loro famiglie. I lavoratori della Virgin Las Vegas sono forti e rimarranno in sciopero finché non vinceranno un contratto che rispetti i loro contributi e valorizzi il loro duro lavoro".