Venditti: 'Bandi al Casinò Campione non necessari, ma opportuni'
Il presidente del Casinò Campione Mario Venditti replica alle prese di posizione dei sindacati.
Scritto da Anna Maria Rengo
Dopo la pioggia di critiche fatta cadere dai sindacati sul Casinò Campione e in particolare sulle tre selezioni interne avviate qualche giorno fa, non si fanno attendere le precisazioni. Per voce dello stesso presidente Mario Venditti: “Tutte le osservazioni pervenute vertono sul fatto che, ai sensi del regolamento sulle assunzioni, le selezioni non 'sono necessarie'. È vero, ma è anche vero che sono opportune per motivi di massima trasparenza e che il fatto che siano 'non necessarie' non significa che siano vietate”.
Le critiche delle varie sigle sindacali si rivolgono anche alla scelta di rettificare i requisiti di partecipazione tramite una semplice mail, dove si elimina il requisito del titolo di studio e che tra l'altro, indicando “due bandi” oggetto di rettifica mentre quelli in essere sono tre, non si capisce a quali si riferisca: “Abbiamo ritenuto procedere velocemente a cambiare un requisito, quello del titolo di studio, in quanto la previsione della laurea magistrale era eccessiva rispetto alle funzioni che saranno effettivamente svolte dai candidati prescelti. Se ci sono stati errori, e magari vista l'urgenza di procedere è possibile, saranno oggetto di valutazioni da parte del consiglio di amministrazione”.