Sciopero al Virgin Hotels, cresce la tensione dopo il weekend di Formula 1
Ancora muro contro muro al Virgin Hotels di Las Vegas, trattative in stallo e il sindacato invita i clienti ad andarsene.
Nessun segnale di cedimento e anzi tensione in crescita, al Virgin Hotels di Las Vegas, dove i lavoratori del settore ristorazione sono in sciopero da giorni per chiedere un equo contratto di lavoro, una protesta che ha portato all'arresto di 57 membri della Culinary Union per disobbedienza civile e che non si è per nulla placata anche nel weekend di Formula 1.
Il sindacato, che sta effettuando il picchettaggio della struttura, esorta ora i turisti e i clienti a non oltrepassare la linea dello sciopero. In un post su Facebook, li invita poi a cancellare la prenotazione, a effettuare al più presto il checkout dalla struttura e scegliere per il soggiorno un hotel diverso.
In sintesi, i dipendenti dell'hotel casinò vogliono un contratto quinquennale e paghe migliori, così come li hanno ottenuti quelli di altre strutture.
Il sindacato denuncia poi che, a causa della mancanza di personale della Virgin in questo momento, l’hotel ha fatto ricorso all’assunzione di persone “fuori strada” per svolgere il lavoro di questi professionisti qualificati. Pagandoli quasi il doppio di quanto guadagnerebbero normalmente i loro dipendenti a tempo pieno.