Il Casinò Sanremo intende, a partire dal prossimo 1° gennaio, trasformare in contratti a tempo pieno i 30 part time che sono stati siglati nel 2024, e inoltre conta di assumere, sempre a tempo pieno, gli altri 4 aspiranti croupier che sono rimasti in graduatoria e che sono dunque idonei a svolgere questo ruolo. Per un totale di 34 nuovi contratti a tempo pieno.
Questa la comunicazione aziendale di reparto che è stata oggetto della riunione con le organizzazioni sindacali. Alle stesse è stato chiesto di fare pervenire delle osservazioni scritte.
Da parte sua, in attesa di eventuali atti scritti, l'Slc Cgil, per voce di Davide Lattanzi afferma: “Siamo contenti dell'ottima decisione che ha preso l'azienda di stabilizzare i ragazzi, come sindacato siamo sempre a favore di intendimenti del genere”.
Dario Del Tufo, segretario dello Snalc Cisal, evidenzia: "Siamo soddisfatti perché il Casinò,essendo l’azienda più grande della provincia, ha come finalità offrire posti di lavoro".
Alla soddisfazione dei due sindacalisti si aggiunge quella di Marilena Semeria, segretaria aziendale della Fisascat Cisl: "Siamo assolutamente d'accordo con la decisione del Cda. Le assunzioni erano in ritardo da anni ma ora che ci sono i conti in regola, che il bilancio è in utile, che l'azienda è sana, è il minimo che si potesse fare. Ci fa piacere che l'azienda stia lavorando per ripristinare l'organico aziendale attraverso le varie selezioni che riguardano tutti i reparti".
Il segretario regionale della Uilcom UIl Enzo Cioffi afferma: "La comunicazione fornitaci dall'azienda, nei giorni scorsi, riguardante la trasformazione del rapporto di lavoro da part time a full time delle 30 unità assunte nei mesi scorsi ed impiegate nei Giochi da Tavolo, e l'assunzione a tempo pieno delle 4 unità ancora in graduatoria per lo stesso incarico (per un totale quindi di 34 nuovi rapporti di lavoro a tempo pieno), non può che essere accolta dalla Uilcom in maniera estremamente positiva.
La Casa da gioco sta lentamente colmando, nelle varie aree, tutte quelle carenze di organico che da 24 anni a questa parte, anche grazie ai numerosi incentivi all'esodo ed ai pensionamenti, si sono prodotte. Parliamo di centinaia di unità fuoriuscite in questi anni dall'azienda.
Solo la buona volontà dei dipendenti rimasti ha garantito intatta l'offerta dei servizi che non è mai calata ma progressivamente incrementata.
Tutti questi lavoratori, per anni, si sono fatti carico dei notevoli numeri mancanti.
Inoltre l'azienda sta lentamente e progressivamente mettendo in atto quel turn over generazionale che ogni impresa, che vuole continuare ad esistere sul mercato, deve quanto prima obbligatoriamente attuare.
In questa ottica non capiamo le polemiche sorte sugli eventuali aumenti dei costi del personale quando per anni tale voce è progressivamente calata e l'azienda da anni produce utili, riteniamo anche da dover destinare all'occupazione e non solo ad altro.
In virtù di ciò invitiamo l'attuale Cda a continuare su tale strada in quanto assolutamente propedeutica al rilancio della Casa da gioco ed alla sua tenuta economica per gli anni a venire, grazie alla migliore offerta dei servizi che solo un numero adeguato di lavoratori può fornire.
Auspichiamo infine che anche in tutte le altre aree, reparti uffici, dove tali carenze permangono, si mettano in pratica le stesse scelte occupazionali.
Ad esempio in tutta l'area dei giochi tecnologici, slot machine, giochi online, e servizi ad essa collegati, si realizzi quanto prima la stessa politica ragionando bene sui numeri necessari senza perdersi in scelte prudenziali che spesso poco hanno a che fare con la necessità di ciò che realmente occorre."