Il sito era già tornato disponibile. A seguire, tutti gli hotel e i casinò Mgm Resorts hanno ripreso le normali operazioni, circa dieci giorni dopo che un attacco informatico ha interrotto i sistemi dell'azienda. "Siamo lieti che tutti i nostri hotel e casinò funzionino normalmente", annunciato la società con sede a Las Vegas su X, il "vecchio" Twitter.
L'attacco informatico, rilevato inizialmente il 10 settembre, ha causato notevoli interruzioni nei casinò della Mgm negli Stati Uniti, colpendo i siti web della società, il sistema di prenotazione e alcune slot machine. L'Fbi sta attualmente indagando sull'incidente.
I dettagli riguardanti la portata della violazione della Mgm, inclusa la natura delle informazioni compromesse e l’impatto finanziario sulla società, non sono stati divulgati.
Gregory Moody, direttore del programma di sicurezza informatica presso l'Università del Nevada, a Las Vegas, ha citato perdite stimate fino a 8 milioni di dollari al giorno durante lo spegnimento del computer, per un totale potenziale di 80 milioni di dollari, ha riferito l'Associated Press (Ap). Tuttavia, Moody ha evidenziato che i ricavi annuali di Mgm Resorts superano i 14 miliardi di dollari, indicando un fatturato medio settimanale di almeno 270 milioni di dollari.
Mercoledì, la società ha riferito che i sistemi che gestiscono i servizi del resort, i ristoranti, l'intrattenimento, le piscine e le spa sono pienamente operativi. Il suo sito web e la sua app ora accettano prenotazioni per ristoranti e spa, mentre sono in corso sforzi per ripristinare le funzioni di prenotazione alberghiera e di premi fedeltà, afferma il rapporto.
"Le proprietà dell'Mgm Resorts a Las Vegas e in tutto il paese sono tornate alla normale operatività", ha detto ad Ap il portavoce Brian Ahern.
Secondo quanto riferito, l'attacco alla Mgm è stato effettuato dallo stesso gruppo di aggressori che aveva violato la Caesars Entertainment poche settimane prima. Identificato come Scattered Spider, il gruppo avrebbe anche violato la sicurezza di altre tre società nei settori manifatturiero, vendita al dettaglio e tecnologico.
Caesars Entertainment ha confermato ufficialmente di aver subito una violazione dei dati che potrebbe aver comportato l'esposizione di informazioni sensibili, inclusi i dati del database del suo programma fedeltà. Il Wall Street Journal ha riferito che la società ha pagato circa la metà del riscatto di 30 milioni di dollari richiesto dagli hacker.
Secondo gli esperti, gli incidenti hanno rivelato significative vulnerabilità della sicurezza informatica presso Mgm e Caesars Entertainment, sfatando il concetto di invincibilità dei casinò.