Riconoscimento facciale nei casinò di Macao, l'avvocato Saraiva: 'Serve chiarezza'

L’industria dei casinò di Macao potrebbe trarre vantaggio da linee guida più chiare sull’uso della tecnologia di riconoscimento facciale nelle sale da gioco, in particolare per scopi di marketing. Questa è l'opinione di Graça Saraiva, consulente legale e responsabile della protezione dei dati dell'operatore di casinò Sands China Ltd.

Come riporta GgrAsia, secondo l'avvocato “sarebbe positivo avere linee guida più specifiche e chiare da parte dell'autorità di regolamentazione per quanto riguarda la tecnologia di riconoscimento facciale sui tavoli da gioco", così si è espressa in un panel organizzato nell'ambito del Global Gaming Expo (G2E) Asia 2024 a Macao.
Saraiva ha risposto a una domanda sull'uso dei tavoli da gioco "intelligenti" nel contesto del mercato di Macao e su come sfruttare le funzioni offerte da tali tipi di apparecchiature, compreso l'uso del riconoscimento facciale e dell'intelligenza artificiale per le imprese scopi – garantendo al tempo stesso la protezione dei dati dei giocatori.
"Una cosa è usare la tecnologia di riconoscimento facciale nei casinò per motivi di sicurezza. Una cosa completamente diversa è usare quella tecnologia per scopi di marketing."
Dunque, “linee guida chiare sarebbero benvenute... per alleviare qualsiasi preoccupazione di conformità, e anche per consentire agli operatori di gioco di sapere con una certa certezza cosa possono e non possono fare su questo fronte."

Le autorità di Macao hanno incoraggiato l’uso dei tavoli intelligenti come un modo per l’industria della città di gestire in modo più efficace le operazioni dei casinò. A questo proposito, diversi operatori di Macao hanno recentemente segnalato l’intenzione di utilizzare tavoli da gioco con identificazione a radiofrequenza (Rfid).