Nuovo aggiornamento per il Bollettino statistico trimestrale redatto dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Stavolta il periodo di riferimento è il terzo trimestre del 2024: in esso balza subito agli occhi il gettito derivante dalla fiscalità sui giochi, pari a 2,224 miliardi di euro, con un calo del 32,61 percento rispetto ai tre mesi precedenti e del 15,98 percento in rapporto al terzo trimestre del 2023.
Il cumulato di gennaio-settembre 2024 ammonta quindi a oltre 8 miliardi di euro, segnando un 6,53 percento in meno rispetto al cumulato di gennaio-settembre 2023.
Per quanto concerne il contributo all'Erario delle varie tipologie di gioco, a fare la parte la parte del leone sono sempre gli apparecchi da gioco (41,10 percento), tallonati da giochi numerici e lotterie (39,08 percento), seguono “altri giochi” (11,64 percento) e le scommesse (8,17 percento).
Guardando alla tabella sul “gettito degli apparecchi da intrattenimento”, la raccolta supera di poco i 5 miliardi (contro gli oltre 10 del secondo trimestre) le vincite sono a 3,8 miliardi, la spesa 1,268 e all'Erario vanno circa 810 milioni.
Per le scommesse la raccolta è di 6,2 miliardi (nel secondo trimestre erano 6,7), le vincite di 5,48 miliardi, la spesa di 723 milioni e il gettito erariale a 161 milioni.
I giochi numerici e le lotterie sono più stabili: nel trimestre di riferimento la raccolta supera di poco i 5,2 miliardi, le vincite sono oltre i 3,7 miliardi, la spesa è di 1,5 miliardi e nelle casse dello Stato finiscono quasi 771 milioni.
Nel capitolo dedicato ai controlli, per i giochi gli esercizi ispezionati nel terzo trimestre di quest'anno sono stati 14.984, vale a dire il 23, 24 percento in meno del secondo trimestre, e il 12,91 percento in meno dello stesso periodo del 2023. L'indice di presidio del territorio è pari al 15,51 percento.
Il testo integrale del Bollettino di Adm per il terzo trimestre del 2024 è disponibile in allegato.