Adm: prosegue iter per unificare gli uffici territoriali, Alesse 'Riforma storica'
Il direttore dell'Agenzia dogane e monopoli, Roberto Alesse, convocato il Comitato ristretto per definire la riforma degli uffici territoriali, garanzia di una più efficace attività di contrasto all’illegalità
“Abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti: il progetto è stato condiviso da tutti i direttori territoriali e adesso passerà al vaglio dei sindacati. Mi auguro che si possa procedere spediti verso l’attuazione di una riforma storica per il sistema Paese”.
Lo afferma Roberto Alesse, direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, dopo la riunione del Comitato ristretto da lui convocata oggi, 24 novembre, per definire la riforma degli uffici territoriali.
Nonostante infatti dal 2012 il legislatore abbia disposto l’incorporazione dell’Amministrazione dei monopoli nell’Agenzia delle dogane, di fatto tale fusione non è mai stata realizzata. Si punta, perciò, ad arrivare a un nuovo modello organizzativo basato sull’unificazione dei diversi uffici sul territorio, superando l’attuale distinzione tra le competenze doganali e quelle dei monopoli.
La complessa riorganizzazione dell’Adm ha l’obiettivo di rafforzare i presidi territoriali, razionalizzare e ottimizzare i processi amministrativi, migliorare la qualità dei servizi al cittadino.
La riforma, inoltre, mira a garantire una più efficace attività di contrasto all’illegalità e ad assicurare al tessuto industriale tempistiche certe in termini di velocità di esecuzione dei controlli che l’Agenzia è chiamata a effettuare.
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