Il declino del potere pubblico in Italia: in ristampa il libro di Alesse (Adm)
È in ristampa il libro di Roberto Alesse (Adm) dal titolo ‘Il declino del potere pubblico in Italia’ pubblicato da Rubbettino editore nel 2021.
Scritto da Redazione
Un’analisi acuta e senza sconti delle problematiche che affliggono il sistema pubblico italiano. Sono queste le tematiche affrontate nel saggio di Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia delle dogane e monopoli intitolato “Il declino del potere pubblico in Italia”, pubblicato da Rubbettino editore nel 2021 e ora in ristampa. Il libro rappresenta un saggio del numero uno delle dogane e monopoli per riflettere sulle criticità del sistema pubblico italiano e sul valore del merito nella società moderna.
Scritto durante i mesi difficili della prima ondata della pandemia da Covid-19, in questo volume Alesse attinge alla sua vasta esperienza professionale per tracciare un bilancio critico e, al contempo, costruttivo.
Questo volume offre al lettore una prospettiva su come il declino delle classi dirigenti possa essere contrastato in un’epoca segnata dall’affermazione del qualunquismo populista e dall’assenza di meccanismi meritocratici. Alesse denuncia la fragilità delle istituzioni italiane e la mancanza di una guida politica e dirigenziale capace di affrontare i cambiamenti tumultuosi della società contemporanea.
Secondo l’autore, il sistema pubblico ha subito un pericoloso arretramento negli ultimi decenni, incapace di riformarsi per colpa di interessi corporativi e di un passato politico che non ha saputo imprimere una svolta autenticamente liberale. Alesse punta il dito contro l’idea del “cittadino qualunque” – una figura spesso priva di competenze adeguate e tuttavia posta in ruoli decisionali complessi – che rappresenta uno dei nodi critici per la qualità del potere pubblico nel nostro Paese.
Il saggio di Alesse non si limita a essere una denuncia, ma si propone come una raccolta di ricette culturali per invertire la rotta. Le sue riflessioni, ispirate ai principi illuministici e a una visione guicciardiniana della politica, affondano le radici in un’esperienza maturata in dieci diverse amministrazioni pubbliche, dalle quali l’autore ha tratto spunti e insegnamenti concreti.
Alesse invita a ripensare il concetto di potere pubblico partendo dalla valorizzazione del merito, della competenza e di una visione laica e rigorosa della gestione amministrativa. Il libro si propone così come una bussola per dirigenti, politici, e cittadini consapevoli che vogliano contribuire al rinnovamento della società italiana.