skin
Menu

Belgio come Italia: divieto di pubblicità ma il gioco cresce, insieme a disparità

16 agosto 2024 - 11:47

Le entrate del gioco a vincita in Belgio aumentano di circa il 17 percento nel 2023 nonostante le normative più severe introdotte dal Legislatore nazionale, che creano disagi all'industria (e non solo).

(Foto: Diego Delso, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=122579743)

Se il governo belga – come avevamo più volte raccontato – è stato l'unico ad aver adottato regole (discutibilmente) repressive nei confronti del gioco pubblico, in maniera simile all'Italia, introducendo un divieto totale di pubblicità, anche i risultati che ne sono scaturiti sono del tutto simili a quelli prodotti nel nostro paese. Ovvero, in estrema sintesi, un aumento del gioco online (non una diminuzione, come ipotizzavano i proibizionisti, intervenendo sulla promozione), insieme a una palese distorsione della concorrenza (da cui probabilmente deriva, almeno in parte, anche l'aumento del gioco online, per via dallo spostamento dal terrestre) e a una limitazione della libertà di impresa. Visto che, come abbiamo più volte spiegato analizzando il caso nostrano, per una nuova azienda che vuole entrate sul mercato, diventa impossibile potersi far conoscere senza poter fare promozione. Fermo restando che, il rischio più grande, rimane quello di favorire l'illegalità, visto che un divieto totale di pubblicità del gioco di Stato significa portare sullo stesso livello l'offerta lecita da quella illecita: mentre in condizioni normali, com'è evidente, solo le attività legali possono mostrarsi attraverso le pubblicità.
Ma guardiamo i numeri: l'industria del gioco d'azzardo belga ha registra una crescita nel 2023, con un fatturato lordo del gioco (Ggr, Gaming gross revenues) in aumento del 16,7 percento rispetto all'anno precedente, secondo un recente rapporto della Commission des Jeux de Hasard (Cjh), l'ente regolatore del gioco pubblico della nazione. Il Ggr totale del settore ha raggiunto il valore di 1,7 miliardi di euro, in aumento rispetto alla cifra di 1,5 miliardi di euro del 2022.
Ad avre un ruolo chiave in questa crescita, come anticipato, è stato il gioco online, con un Ggr relativo al solo segmento in aumento del 18 percento, per un valore du 944,6 milioni di euro. In realtà, anche il gioco terrestre ha registrato un notevole incremento, con un Ggr in crescita del 15,2 percento, raggiungendo i 758 milioni di euro. 
Questa crescita avviene dunque in concomitanza con le normative più restrittive imposte dal governo belga, che vanno anche oltre il divieto di pubblicità sopra descritto. Dal 2022, gli operatori sono stati tenuti a far rispettare un limite di perdita settimanale di 200  euro, ridotta rispetto al precedente limite di 500 euro. Nel 2023 sono state introdotte ulteriori restrizioni, tra cui un divieto assoluto sulla pubblicità del gioco d'azzardo entrato in vigore il 1° luglio , dopo che un consorzio di squadre e operatori sportivi belgi non è riuscito a bloccare la misura. Nonostante queste restrizioni, anche il settore dei casinò in Belgio ha registrato guadagni significativi. Il Ggr dei casinò è aumentato del 18,7 percento anno su anno, per un totale di 594,9 milioni di euro. Ciò è stato in gran parte determinato da un aumento del 20,2 percento del Ggr dei casinò online, che ha raggiunto i 455 milioni di euro. Anche i casinò fisici hanno però contribuito a questa crescita, con il Ggr del segmento in aumento del 14,3 percento e pari a 139,9 milioni di euro. Tra i nove casinò terrestri del Belgio, tutti tranne uno hanno segnalato una crescita annua del Ggr, con il Grand Casino Brussels di Casinos Austria International in testa con 52,5 milioni di euro. L'unica eccezione è stata il Casino Blankenberge, che ha visto un calo del Ggr. Per quanto riguarda l'online, solo tre casinò hanno visto diminuire il Ggr, tra cui Middelkerke Casino, che non aveva una licenza online attiva nel 2023. Tuttavia, a febbraio 2024 , Betfirst, di proprietà di Betsson, ha lanciato un casinò online presso Middelkerke Casino tramite un accordo con Groupe Partouche, il proprietario del casinò.
Anche le sale giochi in Belgio hanno registrato una solida performance nel 2023. Il Ggr del settore è aumentato del 17,3 percento a 437 milioni di euro, con le attività online che hanno rappresentato il 57,7 percento di queste entrate , in aumento del 19,4 percento e pari a 252 milioni di euro. Anche il Ggr delle sale giochi automatiche ha registrato un aumento del 14,5 percento, raggiungendo i 184,9 milioni di euro.
Al contrario, il settore delle scommesse ha registrato una crescita più lenta rispetto al segmento dei casinò. Il Ggr del betting belga è aumentato dell'8,4 percento a 390 milioni di euro, con le scommesse online che continuano a dominare il mercato . Il Ggr delle scommesse online è aumentato del 12,8 percento a 237,6 milioni di euro, mentre i ricavi delle agenzie di scommesse sono cresciuti modestamente del 2,3 percento a 152,4 milioni di euro. Il calcio rimane lo sport più popolare per le scommesse, contribuendo al 77,1 percento del totale.

L'alterazione della concorrenza
Il regolatore non ha però divulgato la quota di mercato dei singoli licenziatari, ma ha tuttavia rilevato che dieci dei 24 operatori autorizzati in Belgio risultano responsabili del 96 percento delle scommesse offline e del 94 percento delle scommesse online. Delle 30 licenze disponibili, solo 24 sono state utilizzate nel 2023. 
Il settore delle edicole, tuttavia, è stato influenzato negativamente dalle nuove normative introdotte nel 2022. Le edicole sono state limitate ad accettare scommesse solo tra le 6 e le 20, con un limite annuale di 250mila euro di puntate per edicolante.  Queste misure hanno portato a un calo del 26,3 percento del Ggr per le edicole e hanno portato a 21 rifiuti di rinnovo della licenza, 82 licenziatari che non hanno chiesto il rinnovo e 151 che hanno cessato completamente le attività. Entro la fine del 2023, solo 1.484 licenziatari di edicole erano rimasti attivi, in calo rispetto ai 1.580 di fine 2022. Presentando così un serio squilibrio in termini di concorrenza, essendo state modificate le condizioni che erano state invece proposte con il rilascio delle licenze. 
Ma non è tutto. Sì, perchè il Belgio è pronto a implementare ulteriori cambiamenti normativi. A partire dal 1° settembre, l'età legale per il gioco d'azzardo nel paese sarà aumentata a 21 anni. Un recente rapporto ha messo in guardia sul fatto che questi cambiamenti in corso potrebbero avere un impatto negativo sulla canalizzazione verso i mercati del gioco d'azzardo illegale. Per un altro, triste rimando alla situazione italiana, che ben conoscono gli operatori del gioco.

Altri articoli su

Articoli correlati