Crescere, innovare, ottimizzare.
Sono i capisaldi della strategia di Igt, che presenta i risultati del primo trimestre 2022 contraddistinti da un aumento delle entrate pari al 4 percento (7 percento a cambi costanti), per una cifra di 1.051 milioni di dollari, un margine di utile operativo del 24 percento (a 252 milioni) e un margine di reddito operativo della lotteria del 37 percento sopra l'obiettivo del 2025.
Numeri da segnare negli annali, come l'Ebitda rettificato, che corrisponde ai livelli record dell'anno precedente a Fx costante, ed un margine del 41 percento (a 433 milioni), tra i livelli più alti raggiunti nella storia della Società.
Risultati che arrivano grazie alla forte spinta verso l'innovazione, che alimenta una crescita più robusta e pluriennale del segmento lotterie, come attesta ad esempio l'aumento delle vendite dei gratta e vinci, nello stesso negozio sono cresciute ad un tasso annuo di crescita composto (Cagr) del 7 percento dal primo trimestre 2019 al primo trimestre del 2022.
Uno scenario molto positivo, evidenziato anche da Vince Sadusky, Ceo di Igt.
"La forza del nostro portafoglio è chiara. I buoni risultati del primo trimestre e i progressi sulle iniziative strategiche chiave ci danno fiducia nel realizzare le nostre prospettive finanziarie per l'anno. Sono soddisfatto dello slancio e delle prospettive per la ripresa a lungo termine del settore dei giochi, nonché dell'aumento dei livelli di gioco della lotteria rispetto ai periodi pre-Covid.
Il forte profilo di margine evidenzia l'attrattiva del business delle lotterie e il successo delle riduzioni dei costi strutturali anche se continuiamo a investire nello sviluppo del prodotto e in altre opportunità di crescita. L'azienda è in ottima forma operativa e finanziaria poiché ci concentriamo sul raggiungimento dei nostri obiettivi a lungo termine".
Guardando in particolare all'Italia, i dati vedono entrate per 298 milioni, con una crescita delle vendite dei gratta e vinci e dei giochi di estrazione del 14,5 percento nel primo trimestre del 2022, ma per il nostro Paese Igt fa i conti anche con gli effetti della pandemia di Covid, come illustrato da Max Chiara, Cfo di Igt.
"Come previsto, la lotteria globale è scesa rispetto al periodo precedente a circa 95 milioni di dollari in benefici dall'impatto della chiusura delle sale da gioco in Italia, dall'aumento dell'attività di jackpot multistadio e dall'accumulo di incentivi relativi all'accordo Lma negli Stati Uniti.
Durante il primo trimestre abbiamo generato quasi 190 milioni di dollari in contanti dalle operazioni e 150 milioni di dollari in free cash flow. I flussi di cassa sono stati influenzati dalle tempistiche e dai cicli di incasso in Italia a causa di specifiche date limite e maggiori esborsi di cassa per incentivi di breve termine, sospesi l'anno precedente a causa della pandemia".
Chiara quindi ricorda che "i proventi dell'annunciata vendita dell'attività di servizi commerciali in Italia saranno utilizzati principalmente per la riduzione del debito. Questa transazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2022.
Le nostre prospettive escludono l'impatto del deconsolidamento dalla vendita dell'attività di servizi commerciali in Italia, che genera ricavi mensili da 20 a 25 milioni di dollari e un utile operativo da circa 4 a 5 milioni di dollari. Sebbene la transazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre, la tempistica esatta è incerta, il che rende difficile aggiornare le prospettive in questo momento. Dati i vincoli della catena di approvvigionamento e la recente volatilità del tasso euro-dollaro in questo momento, è prudente rimanere ancorati a metà del nostro range di prospettive. Stiamo gestendo attivamente queste dinamiche nella misura del possibile e continueremo a cercare opportunità di risparmio sui costi per compensare qualsiasi impatto negativo".