skin
Menu

Calendario del contribuente, le scadenze di gennaio per gli operatori di gioco

02 gennaio 2023 - 09:49

Giorno per giorno, le scadenze che gli operatori di gioco devono segnare in agenda a gennaio, secondo il calendario del contribuente pubblicato dall'Agenzia accise, dogane e monopoli.

Scritto da Redazione

© Kyrie Kim / Unsplash

Per gli operatori di gioco il nuovo anno si è già aperto con una scadenza da rispettare: il 1° gennaio infatti cadeva il termine ultimo per la trasmissione della cauzione a mezzo della fidejussione bancaria a “prima richiesta” o polizza assicurativa equivalente di € 516.456,89 a copertura degli adempimenti convenzionali per l’anno 2022 (secondo il Dm 31 gennaio 2000, n. 29, art. 9, comma 1).

Ma vediamo quali sono gli altri giorni da segnare in agenda nel mese di gennaio secondo il calendario del contribuente dell'Agenzia accise, dogane e monopoli.

Entro giovedì 5 gennaio poi sono previsti i versamenti del saldo mensile delle scommesse ippiche d’agenzia, riferite al mese di dicembre dell’anno precedente, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta (determinazione direttoriale n. 432552 del 17 novembre 2021), del saldo mensile delle scommesse ippiche nazionali, riferite al mese di dicembre dell’anno precedente, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta (determinazione direttoriale n. 432552 del 17 novembre 2021), del saldo mensile unificato dato dalla somma del saldo mensile dei concorsi pronostici e delle scommesse a totalizzatore, riferito al mese di dicembre dell’anno precedente, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta (determinazione direttoriale n. 432552 del 17 novembre 2021).

Martedì 10 gennaio invece scade il pagamento del canone di proroga delle concessioni per il gioco del bingo (art. 1, comma 636, legge 147/2013 e ss. mm. e ii.).

Cinque le scadenze in programma il 16 del mese: il versamento del canone di concessione del primo semestre dell'anno corrente da parte dei concessionari abilitati alla raccolta per il gioco a distanza (art. 16 dello schema di atto di convenzione per il rapporto di concessione relativo all’esercizio a distanza dei giochi pubblici di cui all’articolo 1, comma 935, della legge 28 dicembre 2015 n. 208 e Schema di atto di convenzione per il rapporto di concessione relativo all’esercizio a distanza dei giochi pubblici di cui all’art. 24 comma 13 lettera a), legge 7 luglio 2009 n 88); il versamento del canone di concessione primo semestre da parte di tutti i concessionari abilitati alla raccolta delle scommesse in rete fisica (obbligazione prevista da appositi articoli delle convenzioni di concessione); il versamento, con codice tributo 5380, dell’importo dei conti di gioco divenuti dormienti nel mese precedente, nella misura trasmessa entro il 3 del mese corrente con il messaggio 4.19 del protocollo di comunicazione dell’Anagrafe conti di gioco; termine per il versamento delle vincite prescritte e dei rimborsi non riscossi, riferiti al mese di dicembre dell’anno precedente, relativi alle scommesse diverse dalle corse dei cavalli e alle scommesse su eventi simulati, da parte di tutti i concessionari abilitati alla raccolta in rete fisica (decreto del ministero dell’Economia e finanze 1° agosto 2022, n. 145; Dpr 8 marzo 2002, n. 66); il versamento dell’imposta unica del mese precedente sui giochi di abilità a distanza (codici tributo 5188-5189), inclusi i giochi di carte organizzati in forma di torneo, sui giochi di sorte a quota fissa e giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo (codici tributo 5259-5260), sul Bingo a distanza, con il relativo compenso del controllore centralizzato del gioco (codici tributo 5447-5448-5212).

Non è da meno martedì 31 gennaio, con altre cinque scadenze: la presentazione dei rendiconti amministrativi terzo quadrimestre dell’anno precedente relativi alle scommesse ippiche, ai concorsi pronostici, alle scommesse a totalizzatore e alle scommesse ippiche nazionali, da parte di tutti i concessionari abilitati alla raccolta (art.13 del decreto direttoriale n.2009/37249/giochi/Gst in data 8 ottobre 2009); l'invio delle dichiarazioni sostitutive ai fini dei controlli antimafia; l'ottemperamento degli obblighi in materia di normativa antiriciclaggio di cui al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni per il semestre precedente; il versamento dell’imposta unica per tutti i concessionari per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici per le scommesse ippiche (codici tributo 5103-5107), per le scommesse su eventi diversi dalle corse dei cavalli (scommesse sportive a quota fissa codici tributo 5104-5108), per le scommesse su eventi virtuali (codici tributo 5105-5109) e per le scommesse a interazione diretta tra giocatori, betting exchange, (codici tributo 5352-5355) per il mese di dicembre anno precedente; l'ottemperamento degli obblighi in materia di normativa antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni e integrazioni.

     

     

     

    Altri articoli su

    Articoli correlati