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Codere, nell’ultimo trimestre 2022 la crescita è del 67,5% rispetto al 2021

04 maggio 2023 - 12:40

Con un fatturato di 1.314,8 milioni di euro Codere ha annunciato i dati dell’ultimo trimestre 2022. Una crescita del 67,5% rispetto al 2021.

Scritto da redazione

Codere, multinazionale leader nel settore del gioco privato, ha annunciato oggi i risultati del quarto trimestre 2022 e di fine anno. La società ha raggiunto un fatturato di 1.314,8 milioni di euro, ovvero il 67,5% in più rispetto al 2021, a seguito della revoca delle restrizioni del coronavirus nelle sale e della forte ripresa in quasi tutti i suoi mercati, in particolare in Argentina e in Italia. Quest'ultima ha registrato ricavi per 283,4 milioni di euro nel 2022, l'85,6% in più rispetto all'anno precedente, grazie ai buoni risultati delle macchine (Vlt e Awp) e del bingo.

In Uruguay, la modifica dei criteri di riconoscimento dei ricavi ha comportato un incremento rispetto all'esercizio precedente. L'Ebitda normalizzato ha raggiunto i 231,9 milioni di euro nel 2022, 133,0 milioni in più rispetto all'anno precedente, non essendo completamente comparabile a causa della chiusura delle sale da gioco nel corso del 2021, rispetto alla piena operatività dal secondo trimestre del 2022.

Il margine Ebitda normalizzato per l'anno ha raggiunto il 17,6% (5 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2021), trainato principalmente dalla solida performance di Argentina e Italia.

Situazione dei principali mercati a fine 2022

La Spagna raggiunge ricavi per 172,9 milioni di euro nel 2022, un miglioramento del 18,8% rispetto al 2021, soprattutto grazie al buon andamento del business delle macchine e delle scommesse sportive.

Il Messico è in ripresa grazie alla riapertura di tutte le sale da gioco e al graduale ripristino dell'impatto, nel secondo trimestre, dalle restrizioni promozionali e del fumo, ottenendo ricavi per 233 milioni di euro, il 45,7% in più rispetto al 2021.

L'Argentina raggiunge ricavi per 346,9 milioni di euro, quasi il 135,6% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La fatturazione del 4T2022 è stata negativamente influenzata dai Mondiali di calcio, a causa del calo delle visite alle sale da gioco nei giorni delle partite.

In aggiunta, spicca il trend di crescita nel resto dei mercati del gruppo, dove l'Uruguay ha raggiunto un fatturato di 69,9 milioni di uero, il 92,4% in più rispetto al fatturato dello stesso periodo del 2021, principalmente grazie alla contabilizzazione dei proventi in HRU e al buon andamento dei tavoli al Casino de Carrasco; 

Panama fattura 71,9 milioni di euro, il 48,5% in più rispetto all'anno precedente, grazie alla forte ripresa e all'apertura di una nuova sala; e anche la Colombia registra una forte ripresa, con ricavi pari a 20,8 milioni di euro, il 39,9% in più rispetto a quelli realizzati nel 2021.

Il business online, i cui risultati sono presentati in modo indipendente e consultabili su codereonline.com, ha registrato un andamento positivo nel 2022, con una crescita dei ricavi del 45,1% rispetto all'anno precedente, fino a 116,1 milioni di euro, guidata soprattutto dalla forte performance di Messico e Spagna.

Al 31 dicembre 2022, la posizione di cassa del gruppo era di 129,9 milioni di euro, corrispondenti 76,1 milioni di euro al retail e 53,8 milioni di euro all'online.
In termini di parco installato, la compagnia dispone di 46.409 macchine, 143 sale gioco, 1.039 saloni ricreativi, 174 sale di scommesse sportive e 8.108 bar.

Ampio sostegno da parte di azionisti e obbligazionisti per l'operazione di finanziamento

Lo scorso 29 marzo, la compagnia ha raggiunto un ulteriore accordo di finanziamento di liquidità con i principali azionisti e obbligazionisti per un valore di 100 milioni di euro, a supporto del nuovo Piano Industriale del gruppo; nonché la modifica di alcuni termini dei titoli esistenti di Codere.

L'operazione ha avuto il sostegno maggioritario del capitale della società. Il 99% del valore dei titoli super senior, il 96% del valore dei titoli senior in dollari, il 94% dei titoli senior in euro e il 92% dei titoli subordinati Pik. Sono in corso  i processi per la implementazione dell'operazione, che si concluderà prevedibilmente nel secondo trimestre del 2023.
 

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