Dadone (Politiche giovanili): 'Distinguere prodotti legali da contraffatti'
All'inaugurazione della Casa dell'anticontraffazione di Adm, la ministra Dadone propone campagne di informazione per giovani per distinguere i marchi legali da quello contraffatti.
Roma - “Il web ha una potenzialità enorme ma ha anche lati ed aspetti da controllare e da reprimere, se serve. Sono fondamentali le campagne di informazione perché i giovani devono avere gli strumenti per capire cosa stanno acquistando e saper distinguere i marchi legali da quelli contraffatti”.
A rimarcare il concetto, ribadito più volte anche gli operatori del gioco, è la ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione della prima Casa dell'anticontraffazione, presso la sede romana dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, tenutasi oggi, 16 giugno.
“Mi ha sconvolto un dato in cui la maggior parte dei giovani credono accettabili alcuni prodotti contraffatti semplicemente perché i prezzi di alcuni prodotti legali sono proibitivi. Dobbiamo spostare l’attenzione sullo sfruttamento dei soggetti deboli che consentono l’abbattimento così radicale dei costi. Sensibilizzare per disincentivare, questa è la chiave”, conclude Dadone.