Paper I-Com, Damiani (FI):‘Tempi maturi per una riforma del gioco pubblico’

Roma - “Il settore del gioco pubblico ha una grande rilevanza e va trattato con la giusta attenzione, che senz’altro merita. Serve quindi un approccio diverso che faccia emergere la testa di questo comparto e gli operatori dovrebbero mostrarsi sempre di più per fare in modo che si possa iniziare a capire meglio questa industria che ancora oggi è vista dal modo sbagliato. Lo abbiamo visto durante la pandemia e il lockdown, con le attività di gioco che sono state addirittura le ultime a riaprire proprio perché vittime di un grande pregiudizio”.

A ricordarlo è il senatore di Forza Italia  Dario Damiani, uno degli ospiti della presentazione del paper dal titolo "La sfida di una fiscalità sostenibile per lo sviluppo e l'innovazione del gaming in Italia" elaborato dall'istituto per la Competitività (I-Com) e tenutasi oggi, 1° dicembre, nel corso di un dibattito promosso insieme a International game technology (Igt) a Roma. 

“Credo invece che il tema di una riforma del comparto sia da affrontare con grande serietà e credo anche che oggi ci siano le condizioni in questa legislatura per poter affrontare la materia con l’attenzione che merita evitando questi interventi spot che vengono fatti normalmente nei confronti del settore che come sappiamo e come abbiamo visto creano soltanto problemi”, afferma Damiani. “Lo vediamo anche in altri settori ed è fin troppo evidente che un approccio di questo tipo non può portare a nessun beneficio: se guardiamo per esempio l’edilizia e il tema, molto dibattuto, del bonus del 110 percento, si vede come la norma sia divenuta insostenibile e inapplicabile proprio perché è stata modificata ripetutamente nel tempo con interventi e modifiche successive che hanno generato il caos.
Nel gioco invece bisogna intervenire in maniera seria e definitiva e credo che ci saranno le condizioni per sedersi e affrontare la materia una volta che saranno chiusi i lavori attorno alla legge di Bilancio. Oggi abbiamo un Governo stabile e un Parlamento stabile e credo quindi che si potrà affrontare il tema con l’attenzione che merita.
Anche il tema della fiscalità è un qualcosa assolutamente da affrontare, arrivando a una normalizzazione generale insieme a quello della distribuzione”.