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Distante (Sapar): 'Tutelare il diritto al lavoro delle aziende del gioco'

22 settembre 2023 - 10:36

Il presidente di Sapar, Domenico Distante, critica gli ultimi interventi del Movimento cinque stelle in materia di gioco e chiede rispetto per le aziende legali.

Scritto da Redazione
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“Un antico proverbio latino recita: sbagliare è umano perseverare è diabolico. E credo che non ci siano parole migliori per descrivere in sintesi l’operato del Movimento 5 Stelle in tema di gioco pubblico. Le entrate a gamba tesa sul settore del gioco legale hanno provocato già danni importanti alle aziende, ai lavoratori, allo Stato, cioè i tre soggetti che invece sarebbero da tutelare proprio per raggiungere lo scopo prefissato dei 5 Stelle e cioè prevenire i fenomeni della ludopatia”.

 

Ad evidenziarlo è Domenico Distante, presidente dell'associazione Sapar, traendo spunto dalle recenti proposte in materia di regolamentazione di gioco presentate in Parlamento dal Movimento cinque stelle.

“Le aziende di gioco già mettono in campo strumenti importanti per prevenire comportamenti sbagliati, il personale è formato per affrontare queste situazioni e lo Stato è già intervenuto in maniera concreta per evitare distorsioni verso l’illegalità. Ma il Movimento 5 Stelle, invece di cercare la nostra collaborazione, punta all’annullamento del settore. Ne è riprova anche l’ultima mozione presentata al Governo. Si tratta di una mozione dove appare evidente, anche ai meno esperti, che prevede interventi che porterebbe solo vantaggi alla criminalità organizzata che non vede l’ora di riempire gli spazi lasciati vuoti dalla legalità. E quando si parla di gioco minorile, che ricordiamo è un reato, bisognerebbe avere ben chiari i numeri del fenomeno. Nel 2019 (pre-Covid) le violazioni del divieto di gioco per i minori accertate in tutta Italia sono state solo 48 e che già ora ci sono sanzioni per gli esercenti da 5.000 a 20.000 euro, chiusura dell’esercizio da 10 a 30 giorno, sospensione dall’elenco Ries e, in caso di recidiva, revoca della licenza”, ricorda Distante.

Ma l'affondo del presidente Sapar non finisce qui: “E che dire della proposta di far diventare delitti tutte le contravvenzioni riguardanti il gioco (ad esempio l’omessa esposizione della tabella giochi proibiti) per rendere possibile la contestazione dell’associazione a delinquere anche per violazioni minime di questo tipo?Insomma, siamo stanchi di questa ignoranza, intesa come poca conoscenza, sul settore, di questi attacchi senza senso. Non si possono fare interventi di questo tipo senza conoscere cosa c’è dietro e come funziona un settore economico così importante. Le piccole e medie imprese, da sempre cuore pulsante della Sapar, andrebbero viste come una risorsa non un nemico da annientare. Noi continueremo la nostra battaglia quotidiana per far si che il diritto al lavoro non venga calpestato da una politica scriteriata, fatta da chi non ci conosce o non vuole conoscerci”.

 

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