Enada workshop, Parlati (Acmi): ‘Serve soluzione urgente per il settore’
Durante l’Enada Workshop di Roma organizzato da Sapar e Ieg è intervenuto anche il presidente di Acmi, Gennario Parlati.
“Mi auguro che ci si metta impegno per trovare una soluzione. Devo dire che le notizie che leggiamo mi lasciano basito. Nessuno di noi si vergogna di lavorare nel settore del gioco pubblico, ma c'è una certa vergogna perché in 20 anni non abbiamo fatto comprendere il nostro ruolo. La nostra responsabilità è stata quella di non far capire alle persone ciò che realmente siamo. Ma quando serviamo allo Stato, rispetto alla rete che abbiamo realizzato sul territorio? Sono a conoscenza del problema, ma se non esiste il gioco legale non possiamo avere controllo sui minori e l’attività di prevenzione è inesistente”. Questo è stato l'intervento di Gennaro Parlati, presidente di ACMI (Associazione dei Costruttori), durante l'Enada Workshop intitolato "Riforma del Gioco Pubblico: un’occasione da non perdere per la tutela ed il rilancio delle piccole e medie imprese", organizzato da Sapar e Italian Exhibition Group.
In seguito, Parlati ha aggiunto: “La mia associazione è sempre stata molto attenta, ma la situazione attuale rasenta il ridicolo rispetto alle distanze esistenti. A me brucia il fatto di essere preso in giro. Qui non c’è una spiegazione scientifica dietro, stiamo rasentando il ridicolo e non c’è più alcuna regolamentazione. La partita si sta giocando tra Stato ed enti locali. È fondamentale agire rapidamente, perché mentre il medico cerca la cura, l’ammalato muore. Dobbiamo trovare una soluzione, poiché quest’anno presentiamo il primo dato in meno”.
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