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Enna, Asp: ‘Per gioco patologico fondamentale la prevenzione’

02 agosto 2024 - 12:41

Si è svolto a Capizzi, nel messinese, un incontro dedicato alla sensibilizzazione sui rischi legati alla dipendenza da gioco. A coordinare l’incontro Carmela Murè, direttore dell’Uoc dipendenze patologiche dell’Asp di Enna.

Scritto da Redazione
Asp Enna official website

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Sensibilizzare sui rischi e gli effetti legati alle varie forme di dipendenza. Questo il tema dell’incontro che si è svolto a Capizzi (Messina) nel Santuario di San Giacomo, un incontro dedicato, parte integrante del progetto Gam_ing Over community. L’iniziativa, promossa da Carmela Murè, direttore del dipartimento di Salute Mentale e dell’Uoc dipendenze patologiche dell’Asp di Enna, si focalizza principalmente sulla prevenzione e sul contrasto del gioco patologico (Gap), e delle altre dipendenze.

Secondo quanto viene riportato sul sito ufficiale di Asp, il fenomeno delle dipendenze, dalle sostanze psicotrope alle nuove dipendenze comportamentali come il gioco patologico è in crescita esponenziale nella società contemporanea. Per contrastare questo trend è fondamentale promuovere la prevenzione e la sensibilizzazione.

All’incontro, organizzato dalla Fidapa sezione di Capizzi, presieduta da Giovanna Fascetto, in collaborazione con la confraternita di San Giacomo e la parrocchia di Capizzi, è intervenuta la dottoressa Carmela Murè e l’equipe multidisciplinare del progetto, le psicologhe e psicoterapeute Maria Grazia Castrogiovanni, Rosaria Calandra insieme all’assistente sociale Valentina Gagliano.

Gli organizzatori dell’evento dichiarano a proposito: “Anche per la comunità di Capizzi il confronto è un’occasione preziosa e per chiunque sia interessato a comprendere meglio le dinamiche delle dipendenze. Affrontati, infatti, diversi e variegati temi, tra cui i meccanismi psicologici alla base delle dipendenze, le strategie di prevenzione, i trattamenti utilizzati nelle diverse patologie e le esperienze dirette di chi lavora quotidianamente con persone affette da dipendenze”.

Inoltre è fondamentale partecipare a eventi di questo tipo “per aumentare la consapevolezza collettiva sulla gravità delle dipendenze e per promuovere un approccio proattivo nella loro prevenzione e gestione. L’informazione e la sensibilizzazione rappresentano infatti i primi passi per costruire una comunità più informata e resiliente, capace di supportare chi è in difficoltà e di promuovere il benessere psicologico e sociale di tutti i suoi membri”

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