Entrate erariali: oltre 5,1 miliardi provengono dal gioco tra gennaio e agosto

Nel periodo che va dal gennaio all’agosto del 2023 le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 5.131 milioni di euro, con una riduzione di 4.334 milioni di euro, pari al 45,8 percento in meno.

A renderlo noto è il Bollettino delle entrate tributarie 2023 pubblicato dal Dipartimento delle finanze del ministero dell'Economia e delle finanze.

Considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotterie e delle altre attività di
gioco) è di 4.627 milioni di euro (- 4.444 milioni di euro, pari a - 49 percento).

Analizzando le tabelle integrate nel Bollettino si evince che i proventi delle attività di gioco mostrano una variazione del 56 percento rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre quella degli apparecchi e congegni di gioco è pari al 2,1 percento.

Dati alla mano, nel complesso le imposte dirette risultano pari a 23.745 milioni di euro con un calo di 7.922 milioni di euro che è pari al 25 percento in meno, mentre le imposte indirette raggiungono i 24.090 milioni di euro con un aumento di 476 milioni di euro, pari allo 2 percento.

Per quanto riguarda lo scenario generali, le entrate totali ammontano a 356.999 milioni di euro con un incremento di 13.295 milioni di euro, pari al 3,9 percento.

Entrando nel dettaglio, le imposte dirette raggiungono la cifra di 178.965 milioni di euro con un incremento di 13.094 milioni di euro pari al 6,9 percento, mentre le imposte indirette presentano un andamento quasi stazionario con 154.289 milioni di euro e un leggero incremento di 201 milioni di euro pari allo 0,1 percento.