Entrate 2021, Mef: 'Da Lotto e lotterie il 35,8 percento in meno'
Non si ferma, come ovvio, la flessione delle entrate di lotto e lotterie, registrata dal Rapporto del Mef relativo ai mesi di gennaio e febbraio 2021.
Le entrate di lotto e lotterie ammontano a 1.592 milioni di euro, registrando una flessione pari a 886 milioni di euro (-35,8 percento) a causa della diminuzione del Preu per l’annullamento degli acconti dovuti sul primo bimestre (determina del Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli del 22 gennaio 2021).
Questo uno dei dati che emerge dalla lettura del Rapporto sulle entrate tributarie e contributive relative ai mesi di gennaio-febbraio 2021, redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
Nel complesso, si registra una diminuzione delle entrate di 7.007 milioni di euro (-5,9 percento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione negativa delle entrate tributarie (-4.169 milioni di euro, -5,8 percento) e della diminuzione, in termini di cassa, delle entrate contributive (-2.838 milioni di euro, -6,1 percento).
LE ENTRATE TRIBUTARIE - Le entrate tributarie nel primo bimestre del 2021 evidenziano una flessione pari a -4.169 milioni di euro (-5,8 percento) rispetto allo stesso periodo del 2020. La variazione negativa è conseguenza sia del peggioramento congiunturale sia dell’impatto delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registra una diminuzione (-2.920 milioni di euro, -4,1 percento) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In flessione sia il gettito relativo agli incassi da attività di accertamento e controllo (-578 milioni di euro, -34,9 percento) sia il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali (-42 milioni di euro, -1,0 percento). Le poste correttive - che riducono le entrate del bilancio dello Stato - risultano in aumento di 629 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2020 (15,5 percento).
"Si deve considerare che il confronto tra il risultato del primo bimestre del 2021 e quello del corrispondente periodo dell’anno precedente presenta elementi di disomogeneità legati alle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria nelle quali rientrano sospensioni o riduzioni dei versamenti per diverse tipologie d’imposta e gli effetti del Dl 104/2020 che ha disposto la rateizzazione, fino ad un massimo di ventiquattro rate mensili di pari importo con il versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021, del 50 per cento delle somme dovute che nel corso del 2020 sono state interessate da provvedimenti di sospensione e proroga (D.L n. 18/2020, D.L. n. 23/2020 e D.L. n. 41/2021)", si legge poi nel Rapporto.
LE ENTRATE TRIBUTARIE DEL BILANCIO DELLO STATO (COMPETENZA GIURIDICA) - Nei primi due mesi del 2021 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 67.660 milioni di euro (-2.920 milioni di euro, pari a -4,1 percento). Le imposte dirette risultano pari a 42.858 milioni di euro (-507 milioni di euro pari a -1,2 percento). Le imposte indirette ammontano a 24.802 milioni di euro (-2.413 milioni di euro, pari a -8,9 percento).
Tra le imposte dirette, il gettito Irpef si è attestato a 37.966 milioni di euro (-447 milioni di euro, -1,2 percento). La componente Irpef da autoliquidazione segna una flessione di 49 milioni di euro (-10,0 percento).
In diminuzione il gettito delle ritenute Irpef (-407 milioni di euro, -1,1 per cento). L’Ires è stata pari a 464 milioni di euro (-154 milioni di euro, -24,9 percento). Positivi gli andamenti dell’imposta sostitutiva sui redditi nonché sugli interessi e altri redditi da capitale (+116 milioni di euro, +9,2 percento) e delle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+78 milioni di euro, +23,7 percento).
Tra le imposte indirette, le entrate Iva ammontano a 15.542 milioni di euro (-380 milioni di euro, pari a - 2,4 percento): 13.615 milioni di euro (-83 milioni di euro, pari a -0,6 percento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 1.927 milioni di euro (-297 milioni di euro, pari a -13,4 per cento) dal prelievo sulle importazioni. Il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali), pari a 2.415 milioni di euro, registra una riduzione di 752 milioni di euro (-23,7 percento). Le entrate di lotto e lotterie ammontano a 1.592 milioni di euro registrando una flessione pari a 886 milioni di euro (-35,8 percento) a causa della diminuzione del Preu per l’annullamento degli acconti dovuti sul primo bimestre (determina del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli del 22 gennaio 2021).
INCASSI DA ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E CONTROLLO - Nel periodo gennaio-febbraio 2021 il gettito relativo agli incassi da attività di accertamento e controllo è pari a 1.077 milioni di euro e registra una variazione negativa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-578 milioni di euro, -34,9 percento). In flessione sia la componente relativa alle imposte dirette (-269 milioni di euro, -36,5 percento) sia la componente relativa alle imposte indirette (-309 milioni di euro, -33,7 percento). La riduzione è legata agli interventi normativi del Decreto Sostegni (Dl 41/2021) con cui è stata ulteriormente prorogata al 30 aprile 2021 la sospensione dei termini di versamento di tutte le entrate derivanti da cartelle di pagamento e avvisi di accertamento e la sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione.
LE POSTE CORRETTIVE - Le poste correttive nei primi due mesi del 2021 sono pari a 4.687 milioni di euro risultando in aumento rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso (+629 milioni di euro, +15,5 percento). In crescita le compensazioni per le imposte dirette (+509 milioni di euro, +37,1 percento) e le compensazioni riferite agli enti territoriali (+12 milioni di euro, +21,8 percento). Stabili le compensazioni per le imposte indirette (-1 milioni di euro, -0,1 percento). Le vincite registrano una variazione positiva (+109 milioni di euro, +10,0 percento).