Gioco illegale in Sardegna, 78mila euro di sanzioni amministrative
I funzionari Adm scoprono sei apparecchi da gioco irregolari in due distinti esercizi ad Assemini e Guspini, erogate 78mila euro di sanzioni.
Continuano i sequestri di apparecchi da intrattenimento irregolari nel territorio della Città metropolitana di Cagliari e nella provincia del Sud Sardegna.
I funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli in servizio presso l’Ufficio dei Monopoli per la Sardegna, hanno sequestrato, in due distinti esercizi in Assemini e Guspini, sei apparecchi scollegati dalla rete telematica di Adm e privi dei titoli autorizzatori.
Il secondo esercizio, inoltre, era completamente incustodito e privo di licenza di pubblica sicurezza rilasciata ai sensi dell’art.86 Tulps.
I funzionari Adm hanno provveduto alla contestazione delle violazioni dell’art. 110, comma 9, lett. f-quater Tulps (apparecchi destinati al gioco non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 Tulps) e dell’art. 110, comma 9, lettera d) Tulps (apparecchi privi dei titoli autorizzatori), nonché all’erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie pari a 78.000 euro.
All’interno di alcuni apparecchi sono state, inoltre, rinvenute delle somme poste anch’esse sotto sequestro per un importo pari a 630 euro.
In caso di mancata oblazione è inoltre prevista la chiusura dell’esercizio per un periodo da 30 a 60 giorni, oltre la confisca degli apparecchi e di eventuali somme in essi contenute.
Dall’inizio dell’anno tale attività di controllo sul territorio ha portato al sequestro di 27 apparecchi illegali.
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